Prenotazioni dai giovani e nuove discoteche: Gallipoli accende l'estate

Prenotazioni dai giovani e nuove discoteche: Gallipoli accende l'estate
di Rita DE BERNART
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Domenica 9 Maggio 2021, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 14:36

Dopo oltre due anni di pausa Gallipoli potrebbe tornare alla ribalta come capitale del turismo giovanile e degli eventi musicali. Le avvisaglie ci sono già e il sindaco Stefano Minerva ha convocato per domani un tavolo tecnico del turismo con i rappresentanti delle principali realtà imprenditoriali e delle associazioni di categoria. C'è un punto di partenza: ci sono già le prime prenotazioni di gruppi di giovani - da ogni parti d'Italia - che si aggiungono ai dati lusinghieri che arrivano dai booking delle strutture più grandi che accolgono famiglie e turismo d'elite.
La notizia del dissequestro del Parco Gondar e nuovi investimenti sul territorio sembrano mettere fine ad una serie di polemiche che hanno coinvolto Gallipoli su più fronti. Finisce, forse, una stagione fatta di denunce ed esposti che ha determinato un lungo stop anche per l'indotto legato al turismo giovanile e al turismo della notte. Si apre una nuova stagione, con nuove scommesse e nuove consapevolezze.

Gli esempi


Un esempio. Torna ad investire e puntare su Gallipoli l'imprenditore David Cicchella che, insieme ad altri soci (tra cui Lele Casciaro e Andrea Romano), ha rilevato l'ex discoteca Picador in località Fontana Gallipoli, non distante dalla Punta della Suina sul litorale sud. L'imprenditore (ex Samsara) lascia la collaborazione con il Riobo e intraprende una nuova avventura portando con sè la formula da lui ideata del Martedì del Villaggio. Vega discoteque: questo il nome del nuovo locale notturno. Vega come la quinta stella più luminosa nel cielo. «Torno nella mia terra dove sono cresciuto dice Cicchella - e torno perché sono ottimista ed è qui che voglio far vivere la mia famiglia, per l'affetto che la gente mi ha mostrato in questi anni incitandomi a non mollare e perché spero che anche il Samsara possa un giorno riaprire. Se la situazione pandemica migliorerà, avremo sicuramente una buona estate. Il territorio, questa volta, è più preparato, si sa quali sono le criticità e le problematiche da risolvere per gestire al meglio il turismo del divertimento e dei giovani. Con questo nuovo brand abbiamo un progetto di ampio respiro, ci saranno collaborazioni importanti».
Poi, un accenno a Riccione. «In Riviera ho portato un brand e l'esperienza di Gallipoli, lì ho trovato un'amministrazione preparata, e un territorio con una grande cultura dell'accoglienza consapevole che l'economia del divertimento è fondamentale e che non si manda via un imprenditore che ha investito tanto».

La lunga notte gallipolina


Il turismo della notte è destinato a crescere e Gallipoli, tra l'altro, è candidata per l'evento test nazionale covid free. L'amministrazione comunale si sta attrezzando. «Non abbiamo paura del turismo giovanile aggiunge il sindaco Minerva - ma pensiamo che sia una risorsa per la comunità. Abbiamo convocato un tavolo tecnico anche per parlare di questo. Come tutte le cose va gestito, e gestione vuol dire regole certe e controlli ma su questo avevamo già avviato un buon lavoro con le ordinanze per il sovraffollamento delle case. Il problema è evitare il caos e il disordine. Gallipoli può tranquillamente far convivere il turismo balneare delle famiglie, con i lunghi chilometri di spiagge e le tante strutture ricettive adeguate, quello culturale del centro storico, quello dei giovani e dei luoghi del divertimento che sono lontani e separati dalla città». Strutture, strategia e controllo per far crescere il territorio. «Turismo giovanile - conclude Minerva- ma governato con eventi e accoglienza di qualità».
Arrivano, dunque, le conferme del ritrovato interesse per la Gallipoli notturna. «La crisi del Covid commenta Antonio Trombone, dell'agenzia Freedom in Tour ha rallentato la crescita degli scorsi anni e purtroppo, al momento, non abbiamo molte richieste di stranieri.

Registriamo invece, per quanto riguarda gli appartamenti, un nuovo incremento delle prenotazioni di giovani che non rinunciano ad esempio al viaggio post maturità e scelgono mete per loro appetibili».

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