Basolato in via Alvino. Estate libera dal cantiere: «Le ruspe? Da settembre»

Basolato in via Alvino. Estate libera dal cantiere: «Le ruspe? Da settembre»
di Matteo BOTTAZZO
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Lunedì 8 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:21

Estate 2024 senza lavori per il rifacimento del basolato lungo via Alvino a Lecce. Una buona notizia per tutti i titolari di attività commerciali e bar le cui attività affacciano proprio lungo una delle più importanti strade del centro storico della città. Dopo aver trascorso gran parte del 2023 letteralmente “murati” dietro alle impalcature di un cantiere che è durato più del previsto, creando non pochi problemi alle attività commerciali della zona, ora gli esercenti potranno essere certi di non rivedere le ruspe in azione prima del mese di settembre. E avranno l'opportunità di lavorare a pieno regime, godendo dello skyline del centro storico a disposizione della propria clientela. 

L'assessore

Le prime rassicurazione rispetto al nuovo timing del cantiere sono arrivate nei giorni scorsi.

Ad aggiornare commercianti ed esercenti rispetto al cronoprogramma rimodulato dal Comune è stato l’assessore al Commercio, Paolo Foresio in sede di incontro che si è tenuto all’open space di Palazzo Carafa. «Abbiamo parlato con i commercianti e insieme abbiamo deciso che i lavori ripartiranno a metà settembre - ha fatto sintesi l’assessore Foresi -. Con l’architetto Cillo, Rup del progetto, abbiamo posto un quesito al ministero, per poter avviare, con le tempistiche riviste la seconda parte dei lavori». 

Le difficoltà

Un'opera che ha incontrato diverse difficoltà, in particolare a causa dell'assenza di esperti in grado di lavorare, con cura e attenzione questo particolare materiale che caratterizza il centro storico cittadino. I lavori di messa in sicurezza di alcune vie dell’area antica della città - compresa via Alvino - sarebbero dovuti ripartire infatti già lo scorso settembre ma l’impresa vincitrice dell’appalto si è ritirata a causa di carenza di manodopera. Il progetto (che riguarda anche via della Sinagoga, via Verdi e via dei Mocenigo) è stato assegnato dalla seconda aggiudicataria, la ditta Mgm edile di Santa Cesarea Terme, che ora avrà il compito di completare le opere cercando, laddove possibile, di recuperare i ritardi accumulati. 
Finora i lavori hanno riguardato solo un quarto della strada e per la precisione il tratto iniziale (che si incrocia con via Verdi), dalla parte dell’Anfiteatro. Alla ripresa del cantiere, la ditta proseguirà sempre a ridosso del monumento, ma spostandosi dalla parte del Bar Alvino. Terminata questa fase, poi, si passerà a quella più delicata e “invasiva” che prevede i lavori sul lato dove ora si affacciano i locali e i negozi, con la rimozione del marciapiede. I lavori sono compresi nel quinto lotto degli interventi finanziati con circa un milione di euro dal Ministero dell’Interno e finalizzati proprio a risolvere il problema del mancato deflusso delle acque meteoriche. Complessivamente il progetto approvato si sviluppa su una superficie di 3.164 metri quadri sui quali si provvederà al restauro delle pavimentazioni di basolato per il recupero della percorribilità pedonale e il riordino ambientale dell’area di intervento. 
In queste settimane il responsabile unico del progetto, l’architetto Silvio Cillo, del Comune di Lecce è già al lavoro per fa approvare questa nuova tempistica. Una procedura necessaria, visto che si tratta di fondi legati al Pnrr. Sul punto Foresio ha fatto sapere infine: «Ne abbiamo parlato anche con i tecnici, i lavori dovrebbero essere suddivisi in fasi ed ognuna di esse dovrebbe avere una durata di un mese e mezzo, in modo da poter completare il tutto entro la primavera 2025. Ovviamente aspettiamo l’ok da parte del ministero. E se così non dovesse essere ci ritroveremo con gli operatori per stilare insieme un nuovo crono programma».

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