Baia verde e centro, a Gallipoli arrivano altre 46 telecamere per la sicurezza urbana: il piano

Baia verde e centro, a Gallipoli arrivano altre 46 telecamere per la sicurezza urbana: il piano
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Giovedì 4 Aprile 2024, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 13:51

Entra nella sua fase attuativa il Patto per la sicurezza urbana di Gallipoli, sottoscritto oltre un anno addietro tra l'amministrazione comunale e la Prefettura, e presto saranno in funzione altre 46 telecamere per il controllo e la vigilanza nei luoghi di maggiore afflusso e più sensibili del territorio e anche per il controllo agli ingressi della città. Dopo aver recentemente dotato l'area del parco di via Firenze, via Lecce e Corso Capo di Leuca di 26 occhi elettronici e, nella scorsa estate, aver attivato un primo impianto di videosorveglianza nella Baia Verde, con l'impiego di risorse del bilancio comunale, ora si potrà implementare il servizio di controllo elettronico integrato sulla città grazie al finanziamento del ministero dell'Interno e una residua parte coperta con i fondi comunali per complessivi 277 mila euro.

Il piano

La giunta comunale del sindaco Stefano Minerva ha già provveduto all'approvazione del progetto esecutivo, redatto dagli ingegneri Marco Fumarola e Antonio Notaro su input dell'ufficio tecnico, e presto si passerà alla fase realizzativa e all'attivazione delle nuove telecamere per rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio e più specificatamente nelle zone di interesse pubblico quali Corso Roma, Baia Verde, viale Europa, quartiere San Gabriele e Lungomare Marconi.
Un elemento fondamentale del nuovo sistema di videosorveglianza approvato sono le telecamere di lettura targhe. Questi dispositivi garantiranno la ripresa dei veicoli e del relativo numero di targa in tutte le condizioni atmosferiche possibili e anche nelle ore notturne. Le telecamere saranno posizionate agli ingressi del centro abitato in modo da monitorare ogni senso di marcia. Questo per garantire una ripresa più dettagliata dell'area di passaggio in entrambi i versi. Le telecamere di lettura targhe saranno ubicate su pali di pubblica illuminazione ad una altezza utile tale da evitare manomissioni e furti. Obiettivo finale dell'attuazione del Patto per la sicurezza urbana è quello di adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare e ricostruire ogni forma di illegalità, di atti criminosi, di vandalismo, di inquinamento e abbandono indiscriminato di rifiuti. E ancora per monitorare aree pubbliche dove si concentra la "movida" nelle ore serali e notturne, monitorare i plessi scolastici e gli spazi adiacenti e l'area mercatale.
Nel progetto è prevista la realizzazione di una sala operativa i supervisione e controllo da realizzare in un ufficio presidiato da personale della polizia locale con funzionalità atte a garantire l'interoperabilità con le sale operative delle forze dell'ordine territoriali. Nell'ottica di scoraggiare i reati e garantire la sicurezza pubblica, in particolare nel periodo estivo, in concomitanza al presentarsi di notevoli flussi turistici, il Comune ha suddiviso in sette aree di interesse il tessuto urbano da controllare in maniera capillare. Le aree individuate il corso Roma, il lungomare Marconi, la Baia Verde e litoranea sud, viale Europa e il quartiere San Gabriele, via Lecce e l'area mercatale, la zona Industriale e le marine di Rivabella e Lido Conchiglie.
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