Infiltrazioni mafiose nella società sportiva:
stop al calcio a Galatina

Infiltrazioni mafiose nella società sportiva: stop al calcio a Galatina
di Andrea TAFURO
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Domenica 2 Dicembre 2018, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 18:32
Interdittiva antimafia e stop al calcio a Galatina.
Il prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta, sulla scorta delle indagini portate avanti dalla Squadra mobile della Questura di Lecce e dal commissariato di Polizia di Galatina, ha emesso il provvedimento antimafia nei confronti della società sportiva dilettantistica Galatina 1917.
L’atto è stato notificato nelle scorse ore al presidente della nuova società che milita nel campionato di seconda categoria regionale. Nulla a che fare, secondo quanto dichiarano i dirigenti della nuova società, con la Pro Italia Galatina, storico sodalizio calcistico, fallito al termine dello scorso campionato di Promozione, dopo 100 anni di storia, in seguito alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto la vecchia proprietà, legata a Luciano e Danilo Coluccia.
L’interdittiva che riguarda l’associazione sportiva biancostellata, è una misura che sarebbe stata emessa sulla scorta del pericolo d’infiltrazione mafiosa nella gestione societaria, vista la presenza di alcuni dirigenti con precedenti sportivi maturati nella vecchio sodalizio.
La nuova tegola giudiziaria piombata sul calcio biancostellato, chiude nuovamente lo storico stadio “Pippi Specchia” e manda in archivio anticipatamente una stagione nata sotto altri auspici.
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