Frigole, i cinque guardiani del porto tornano al lavoro: riassunti dalla Lega Navale

Frigole, i cinque guardiani del porto tornano al lavoro: riassunti dalla Lega Navale
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Sabato 13 Gennaio 2024, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 20:44

Persero il lavoro dopo la chiusura della darsena di Frigole, ma ora a distanza di quasi un anno i cinque guardiani della struttura ritrovano il loro posto di lavoro. Grazie alla Lega Navale che nonostante la perdurante chiusura del porto, i contenziosi con l’ente e la perdita di alcuni soci - diportisti non più interessati alla marina di Lecce, «ha deciso di riassumere tutti i guardiani per sopperire alle gravi mancanze di chi aveva promesso e non ha mantenuto e cercare così di garantire un futuro a cinque figli della nostra bellissima terra». Lo hanno definito il "miracolo di Natale" (seppur con qualche giorno di ritardo) il consigliere e
presidente della Commissione XI di Controllo Gianpaolo Scorrano e il commissario straordinario LNI sezione Frigole Antonio Petracca.

«Era il 25 aprile del 2023 quando, a seguito dell’indegna chiusura della Darsena di Frigole, cinque guardiani persero il loro posto di lavoro. Inutili le numerosissime commissioni XI di controllo nel corso delle quali il sottoscritto presidente, insieme al commissario straordinario della LNI, ai rappresentanti dei guardiani, dei pescatori e dei diportisti, cercarono -in ogni modo- di trovare una soluzione al problema - scrive in post il consigliere Scorrano - . Il governo cittadino aveva oramai deciso e il porto andava chiuso nonostante un ordine del giorno votato in consiglio comunale all’unanimità che andava in direzione esattamente contraria».


L'argomento, trattao più volte durante le commissioni Controllo portò alla «promessa» da parte del «sindaco, intervenuto nell’occasione al posto dell’assessore da sempre latitante: “i guardiani del porticciolo di Frigole verranno assunti dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto per la gestione della Darsena di San Cataldo” - ricorda Scorrano - Si accese, così, un barlume di speranza per le cinque famiglie rimaste, dall’oggi al domani, senza alcuno stipendio».

Ma a giugno del 2023, «quando la ditta “Salento Navigando” si aggiudicò la gara e la Darsena di San Cataldo, che non entrò mai in funzione perché di fatto inagibile (altra promessa disattesa del governo Salvemini)» per i cinque guardiani non ci fu alcuna riassunzione.


Alla fine il "miracolo" è arrivato. «Dove non è arrivata la politica, perché evidentemente non interessata al futuro di cinque famiglie, sono arrivate le persone, quelle semplici e di buon cuore o, per meglio dire, quelle che un cuore ce l’hanno per davvero e non solo a parole.
Siamo felici di comunicare che -da oggi, venerdì 12 gennaio- i guardiani di Frigole torneranno a rivedere il sole, e con esso anche il mare, il loro mare - è il commento di Scorrano - La Lega Navale Italiana sezione di Frigole, infatti, nonostante la perdurante chiusura del Porto, i contenziosi con l’Ente e la perdita di alcuni soci - diportisti non più interessati alla marina di Lecce, ha deciso di riassumere tutti i guardiani per sopperire alle gravi mancanze di chi aveva promesso e non ha mantenuto e cercare così di garantire un futuro a cinque figli della nostra bellissima terra».

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