Dovrà affrontare il processo dinanzi alla Corte d'Assise di Lecce, Michele Aportone, l'uomo di 71 anni accusato di aver ucciso Silvano Nestola, ex carabiniere 45enne a Copertino. I fatti risalgono al 3 maggio 2021. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup Marcello Rizzo. L'avvocato di Aportone, Francesca Conte, aveva chiesto che il giudizio fosse celebrato con rito abbreviato, pur sapendo che al momento tale ipotesi è negata a chi rischia l'ergastolo. Si tratta di una scelta tecnica, effettuata considerando possibili cambiamenti nello scenario normativo o nella contestazione. Il processo, quindi, inizierà il 18 ottobre. Al termine dell'udienza preliminare, nel corso della quale si sono costituiti parte civile i parenti della vittima, è stata anche presentata istanza di attenuazione della misura cautelare a cui è sottoposto Aportone, che si trova in carcere.
Le accuse
L’accusa è quella dell’inchiesta condotta dai pubblici ministeri Paola Guglielmi ed Alberto Santacatterina con i carabinieri del Nucleo investigativo sull’omicidio del maresciallo in congedo dei carabinieri Silvano Nestola, ammazzato a 46 anni con quattro colpi di fucile da caccia la sera del 3 maggio, attorno alle 21.50, nella sua Copertino, sotto gli occhi del figlio di 11 anni.
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