Agguato mafioso nel centro di Casarano: nel mirino il convivente della vedova del boss ucciso

Aggiato Afendi Casarano
Aggiato Afendi Casarano
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Venerdì 25 Ottobre 2019, 23:11 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 15:40

Torna la paura a Casarano, dove il silenzio della notte è stato squarciato ieri da una sparatoria nel centro del paese. Il ferito, raggiunto da due colpi al collo e alla shiena, è stato trasportato d'urgenza in ospedale in codice rosso da un'ambulanza del 118 chiamata dai residenti della zona. Il suo nome è Antonio Afendi, nazionalità marocchina, 28 anni, convivente della vedova di Agostino Potenza, ammazzato esattamente tre anni fa in un agguato di mafia. 
 

 

Gli spari - cioè i colpi di kalashnikov e del fucile a pallettoni i cui bossoli sono stati ritrovati sui muri  - sono stati uditi intorno alle 22.15 di ieri sera in via Alessandro Manzoni, nella cittadina del Salento, all'altezza del civico 40. Sul posto, allertate da alcuni passanti, sono immediatamente intervenute prima un'automedica e poi un'autoambulanza del 118. Poi in mattinata nei pressi del parco commerciale di Cavallino è stata ritrovata bruciata la Audi bianca utilizzata nell'agguato. 


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L'agguato conferma il vigore della malavita nella zona casaranese, che tre anni fa trovò proprio nell'uccisione di Augustino Potenza, boss della Scu freddato a colpi di kalashnikov in un agguato fuori da un ipermercato, a Casarano, uno degli snodi chiave nella guerra per il controllo del territorio.
Afendi è stato raggiunto dai proiettili al collo e alla spalla mentre era in auto. Fortunatamente per nonostante la pioggia di proiettili, è stato colpito solo di striscio. 

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