Jessica Malaj, il racconto choc della mamma alla tv albanese: «Mio marito la molestava. È un mostro»

Tefta Malaj dal letto d'ospedale: "Per controllarlo abbiamo installato le telecamere in casa un anno fa"

Omicidio Torremaggiore, la madre di Jessica alla tv albanese: «Mio marito abusava sessualmente di lei. È un mostro»
​Omicidio Torremaggiore, la madre di Jessica alla tv albanese: «Mio marito abusava sessualmente di lei. È un mostro»
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Mercoledì 10 Maggio 2023, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 14:29

Un racconto choc che aggiunge dettagli inquietanti a una storia orribile. «L'ha molestata sessualmente». Tefta, la 39enne sopravvissuta domenica scorsa all'aggressione del marito, Talaunt Malaj, lo accusa di aver molestato sessualmente in passato la figlia uccisa, Jessica. Il caso è quello dell'omicidio a TorremaggioreLo ha detto alla tv News24 Albania Tefta Malaj, la donna ferita a coltellate dal marito Taulant Malaj che a Torremaggiore ha ucciso la figlia Gessica, di 16 anni, e Massimo De Santis. «Jessica - racconta la donna dal letto d'ospedale - da due anni non comunicava col padre e se non l'ha denunciato è solo per non avere una brutta nomea: si sa com'è».

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«Mio marito aveva pianificato tutto, stavamo tutti quanti dormendo a quell'ora.

Lui quella notte non lavorava, era di riposo a casa. Non ho sentito che usciva, poi l'ho visto rientrare. Ha preso il bambino con il coltello e lo voleva ammazzare. Io mi sono buttata per salvare il bambino. Il piccolo dormiva nel lettino attaccato al letto matrimoniale. Poi lui ha dato tanti colpi di coltello a me, non mi ricordo quanti. Faceva dei video mentre dava calci e pugnalate con il coltello. Mia figlia dormiva, ha sentito i rumori e si è alzata. Lui a nostra figlia non l'ha mai voluta».

Le dichiarazioni

In un'intervista per la trasmissione 'Me szër aapur' su News24 dal letto d'ospedale la 39enne ha raccontato che il marito aveva molestato sessualmente la ragazza. E che lui dopo le molestie avrebbe tentato il suicidio.

Episodi, secondo lei, avvenuti due anni fa. Ha detto che per questo motivo avevano installato telecamere in casa proprio per controllarlo.

Le violenze

La giornalista le chiede se hanno avuto litigi quella notte. «È venuto tardi - risponde la donna -. Poi abbiamo discusso un po'». Da quanto tempo ha installato le telecamere? «Un anno». Cosa vuol dire delle accuse che il marito ha fatto? «Mi oppongo a tutto. Qualunque cosa. È un mostro, da due anni. Lo avrebbe fatto due anni fa».
Ha commesso atti vergognosi con la ragazza? «Sì, l'ha molestata». Lo hai denunciato? «No». Perché non l'ha segnalato? «La ragazza che amava di più. Ecco perché ha ucciso la ragazza. Le ha rovinato la vita e l'ha uccisa». I familiari lo sanno? «No. I miei familiari sono venuti in ospedale».
 

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