Omicidio a Torremaggiore, il killer: «Mia moglie in Maserati col vicino». La zia: il bimbo chiede della mamma

Il panettiere albanese è in carcere da domenica dopo aver ucciso la figlia Gessica di 16 anni ed il 51enne Massimo De Santis, presunto amante della moglie

Omicidio a Torremaggiore, il killer: «Mia moglie in Maserati col vicino». La zia: il bimbo chiede della mamma
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Martedì 9 Maggio 2023, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 21:50

«Un giorno Massimo con la sua Maserati portò in giro mia moglie». Emergono altri particolari dal racconto fornito al pm da Taulant Malaj, 45 anni, panettiere albanese in carcere da domenica dopo aver ucciso a Torremaggiore (Foggia) la figlia Gessica di 16 anni ed il 51enne Massimo De Santis, vicino di casa e presunto amante della moglie, la 39enne Tefta.

Torremaggiore, la confessione del killer

Nella furia omicida ha anche ferito quest'ultima con sei coltellate.

Nella versione riferita al pubblico ministero il 45enne avrebbe detto di essere convinto che da oltre un anno ci sarebbe stata la relazione clandestina tra sua moglie e De Santis, iniziata dopo un incidente.

Secondo il reo confesso Tefta e Massimo «da lì si sono conosciuti» ed «hanno iniziato a parlare». Malaj avrebbe riferito al pm che spesso la moglie e l'amico mangiavano insieme. L'indagato avrebbe anche registrato con il proprio telefonino alcuni pranzi tra i due.

Il video

«L'ho fatto così, non c'è un motivo particolare». È quanto avrebbe detto Taulant Malaj in riferimento al video che l'uomo ha girato riprendo i cadaveri della figlia Gessica 16 anni e del presunto amante della moglie, il 51enne Massimo De Santis. Video che il 45enne ha, poi, inviato ad un amico ad Imola e che è stato acquisito già dagli investigatori. «In quel momento avevo il diavolo in testa», ha aggiunto Malaj riferendosi alle circostanze relative al duplice omicidio ed al ferimento della moglie.

«Non mi sono reso conto fosse Gessica»

Dopo aver ucciso il presunto amante della moglie, lungo le scale del condominio di Torremaggiore (Foggia) è tornato a casa, è entrato in camera da letto dove c'era la moglie e «l'ho colpita», ma «è entrata Gessica la quale voleva proteggere la mamma. Allora io ho colpito anche Gessica e l'ho uccisa: manco mi ero reso conto che fosse lei. Gessica purtroppo si è trovata nel momento sbagliato». Sono le altre parole messe a verbale dal panettiere. Una mattanza durata mezz'ora poi il 45enne panettiere di origine albanese ha realizzato un video per immortalare quanto fatto, immagini subito acquisite dai carabinieri.

Il figlio

Leonardo, 5 anni, era in casa e «quando mi sono reso conto di cosa avevo fatto l'ho preso in braccio». È uno dei passaggi del verbale reso da Taulant Malaj. Ha chiesto ripetutamente della mamma e della sorellina Gessica il piccolo Leonardo, di 5 anni, figlio di Taulan Malaj, l'uomo accusato del duplice omicidio della figlia e del presunto amante della moglie e del tentato omicidio della moglie compiuti a coltellate nella notte tra sabato e domenica scorsi a Torremaggiore (Foggia). Il bimbo è stato affidato alle cure degli zii paterni: «Il piccolo sta bene, è sereno» - racconta la zia Muskj -. «Gli manca tanto la sua mamma. Noi gli abbiamo detto che tornerà presto» racconta la donna. «Ora non è il momento di dargli alcuna spiegazione. Ora Leonardo deve stare sereno. Gli ho comprato dei giocattoli per distrarlo», conclude

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