Monte Sant'Angelo, incendiata l'auto dell'assessore: attentato nella notte. Il secondo in pochi anni. Emiliano: «Intervenga lo Stato»

Nel 2019 venne ritrovata una busta contenente un teschio umano e pesanti minacce di morte rivolte a lui e al sindaco Pierpaolo D'Arienzo

Una foto d'archivio
Una foto d'archivio
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:56

Un altro attentato nella notte nel Foggiano. Questa volta nel mirino dei malviventi è finito un assessore del comune di Monte Sant'Angelo a cui è stata bruciata l'auto. Si tratta del secondo attentato nei confronti dell'assessore.

L'attentato nella notte

Un attentato incendiario è stato compiuto la scorsa notte contro dell'automobile, una Bmv X3,  di proprietà di Generoso Rignanese, assessore al Bilancio del Comune di Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia. L'auto era parcheggiata in via Valle Sant'Angelo ed è andata completamente distrutta.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.

Non è la prima volta che Rignanese subisce intimidazioni: nel 2019 venne ritrovata una busta contenente un teschio umano e pesanti minacce di morte rivolte a lui e al sindaco Pierpaolo D'Arienzo nella sede comunale di Macchia, frazione di Monte Sant'Angelo.

L'attentato all'assessore Rignanese segue una scia di escalation criminale nel foggiano che dall'inizio dell'anno ha già fatto registrare 9 intimidazioni (8 bombe e l'incendio di un mezzo aziendale) in 8 giorni, tra Foggia, San Severo e Vieste. Questi episodi hanno portato nel capoluogo dauno il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, che solo tre giorni fa ha presieduto il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso dei lavori la ministra ha annunciato l'arrivo di 50 nuove unità alla questura di Foggia e il potenziamento della videosorveglianza.

Il sindaco di Mattinata

«Noi che crediamo nello Stato, noi che ogni giorno cerchiamo, con tanta umiltà, di onorare il ruolo istituzionale che rivestiamo diciamo basta a questo scempio. Noi che crediamo nello Stato chiediamo che lo Stato ci sia vicino. Davvero», ha scritto sui social Michele Bisceglia, il sindaco di Mattinata , piccolo comune garganico che sorge in continuità con quello di Monte Sant'Angelo dove la scorsa notte è stato compiuto un attentato incendiario contro l'auto dell'assessore comunale al Bilancio. «No. Non va bene - aggiunge Bisceglia - Non va bene per niente. Quali garanzie abbiamo noi amministratori locali? In trincea dalla mattina alla sera senza alcuna tutela. Anzi».

Emiliano: intervenga lo Stato

Vicinanza e solidarietà da parte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all'assessore comunale al Bilancio di Monte Sant'Angelo, Generoso Rignanese. «La nostra pazienza ha raggiunto il limite - dichiara Emiliano - non si può accettare che nessuno riesca a fermare l'escalation criminale in provincia di Foggia e che persino giovani e onesti amministratori locali come Generoso Rignanese siano vigliaccamente colpiti per ostacolare l'esercizio dei loro doveri. Foggia non può essere un luogo a parte della Repubblica Italiana. Confido nello Stato da sempre, ma lo Stato deve battere un colpo duro e decisivo contro chi avvelena la nostra terra. Stiamo aspettando che succeda ancora qualcosa di irreparabile? Dopo le minacce gravissime al sindaco Pierpaolo D'Arienzo, adesso si colpisce il suo gruppo di lavoro per piegarlo alle volontà criminali della mafia garganica. La città di San Michele, protettore della Polizia di Stato, ha bisogno di noi, della nostra solidarietà certo, ma anche della spada della Giustizia umana che deve essere rafforzata immediatamente»

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