Di Monopoli, il western pugliese sbarca al cinema

Di Monopoli, il western pugliese sbarca al cinema
di Alessandra LUPO
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 18:55

Il western pugliese di Omar Di Monopoli sarà presto anche al cinema. Per i cultori dello scrittore di Manduria il passaggio potrebbe sembrare d'obbligo: ambientazioni estreme, ritmi serrati e linguaggio filmico sono infatti tra le caratteristiche di base del genere in qualche modo inventato da Di Monopoli e cucito addosso a una periferia salentina molto distante dai lustrini estivi. Un neorealismo intenzionalmente sporcato di sangue e terra rossa, insomma, che non poteva non esercitare il suo magnetismo sul cinema. 

I primi a interessarsi alla sua opera furono anni orsono quelli della Ipotesi cinema, casa di produzione della famiglia di Ermanno Olmi, che per primi acquisirono i diritti del suo libro d'esordio "Uomini e cani". Il romanzo impose Di Monopoli sul panorama italiano e dopo la prima uscita nel 2007 con Isbn ora fa parte del catalogo Adelphi.
Il progetto di farne un film a un certo punto sembrò sfumare ma ora è invece tornato in auge, con tanto di riconferma dei diritti e fase di sviluppo ormai ben avviata.
Ma a finire sul grande schermo potrebbe essere anche l'ultimo torrido romanzo dello scrittore, "Nella perfida terra di Dio", i cui diritti sono stati invece acquistati dalla Pmi. Per la realizzazione del film la casa di produzione italo-tedesca si è affidata a un sodalizio già collaudato, quello tra il regista salentino Davide Barletti e lo scrittore Carlo D'Amicis, che hanno curato insieme la sceneggiatura. I due avevano già collaborato per l'adattamento filmico de "La guerra dei cafoni" di D'amicis, piccola perla del cinema indipendente. Il progetto ha appena ottenuto il finanziamento di Apulia Film Commission per la fase di sviluppo e pre-produzione.
A sorpresa, però, nello stesso elenco degli ammessi a finanziamento il nome di Di Monopoli spunta ancora una volta: nelle vesti di coautore al fianco del regista Gianni De Blasi per il film "È piccolo il mondo", prodotto dalla salentina Passo Uno.

In questo caso la vicenda lascia le terre desolate dei romanzi per abbracciare l'abbacinato Salento estivo, dove due cittadine sgomitano per conquistare l'interesse dei media. L'incontro tra la sensibilità pulp dello scrittore e la vena grottesca del regista potrebbe portare a interessanti sviluppi.

Nonostante gli intoppi e le uscite a singhiozzo dovute alla pandemia, i romanzi dello scrittore sembrano vivere un periodo particolarmente fortunato e non solo al cinema. Dopo il blocco di marzo, "Nella perfida terra di dio" è infatti pronto ad arrivare in edicola nella versione a fumetti di Sergio Bonelli editore, con i disegni di Giuseppe Baiguera e Maurizio Colombo. Mentre un'edizione spagnola del romanzo uscirà in primavera con la casa editrice Malatierras. Una traduzione che ha scelto di mantenere la sfumatura regionale del testo traducendo il dialetto salentino con quello andaluso.
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