Eurospin pronto a chiudere: sono 100 i posti di lavoro a rischio. Scatta lo stato di agitazione

Rischiano il licenziamento per esubero dopo la delocalizzazione di 53 punti vendita dell’azienda

Eurospin pronto a chiudere: sono 100 i posti di lavoro a rischio. Scatta lo stato di agitazione
di Cristina PEDE
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Sabato 11 Marzo 2023, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 06:50

 Eurospin di San Pietro Vernotico, in stato di agitazione i lavoratori che rischiano il licenziamento per esubero dopo la delocalizzazione di 53 punti vendita dell’azienda. A dichiarare lo stato di agitazione era stato il sindacato Cobas per conto dei dipendenti della Cooperativa Pgm che opera a San Pietro Vernotico presso la piattaforma di distribuzione di prodotti alimentari Eurospin, la quale sta avanzando l’ipotesi di spostare gran parte delle attività che oggi si svolgono a San Pietro presso la piattaforma di Melfi.

I posti a rischio

Sarebbero almeno cento i posti di lavoro a rischio tra i dipendenti della cooperativa PGM più altri dipendenti che si occupano di trasporto, pulizie, fornitori e l’intero indotto del comparto alimentare che genererebbe una drammatica crisi occupazionale. Per questo il Cobas ha scritto al presidente della Task Force occupazionale regionale, Leo Caroli, chiedendo un incontro a stretto giro tra tutte le parti sociali coinvolte e con una rappresentanza di Eurospin per fare finalmente chiarezza sulle loro intenzioni circa la piattaforma di San Pietro Vernotico. Manca infatti l’ufficialità da parte dell’azienda che dovrebbe delocalizzare e soprattutto manca un piano industriale occupazionale tra i dipendenti di Melfi e quelli di San Pietro Vernotico. 

La richiesta dei sindacati


La richiesta del sindacato è di far rimanere sul territorio più punti vendita possibili anche perché, come ha confermato il coordinatore provinciale del Cobas di Lecce Giuseppe Mancarella, San Pietro è un punto logisticamente strategico e accoglie anche lavoratori un tempo impiegati in altri comparti che sono poi stati assorbiti dalle cooperative che operano all’interno della piattaforma. 
In attesa dell’incontro con la Task Force tuttavia sono state organizzate altre iniziative per sensibilizzare il territorio al rischio della perdita di centinaia di posti di lavoro. Si svolgerà il prossimo lunedì a Brindisi una manifestazione a partire dalle 8,30 partendo dal piazzale della Stazione a sostegno di tutti i lavoratori coinvolti in vertenze occupazionali. Dello stato di agitazione era stato informato anche il sindaco di San Pietro Pasquale Rizzo, che ha dato la sua disponibilità a sostenere la lotta dei lavoratori della piattaforma a non perdere il posto di lavoro. «Le preoccupazioni che circolavano già da diverso tempo, sono state confermate in seguito ad incontro sindacale dove il Cobas è stato informato che vi è il concreto rischio del licenziamento per circa cento lavoratori della Cooperativa Puglia Gestione Magazzini (PGM) che opera presso la piattaforma di San Pietro Vernotico – hanno fatto sapere i rappresentanti territoriali del Cobas Giuseppe Mancarella e Roberto Aprile - il sindacato Cobas del Lavoro Privato ha riferito immediatamente ai lavoratori le informazioni ricevute dalla Cooperativa Puglia Gestione Magazzini riguardante la perdita di 53 punti vendita, con un calo di circa il 40 per cento dei volumi gestiti dalla piattaforma di San Pietro Vernotico».
 

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