Errico “benedice” le primarie: «Sostengo chi ascolta i cittadini»

Michele Errico, Luciano Loiacono, Salvatore Brigante, Carmelo Palazzo, Nicola Ciracì e Toni Muccio
Michele Errico, Luciano Loiacono, Salvatore Brigante, Carmelo Palazzo, Nicola Ciracì e Toni Muccio
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 9 Aprile 2016, 21:52 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 14:32

BRINDISI - È sfida a tre, dalle 8 di questa mattina in tredici seggi sparsi per la città, per le primarie della coalizione moderata. A misurarsi, a suon di voto popolare, i candidati Angela Carluccio, Pietro Guadalupi e Vincenzo Boccuni. A costituire il fronte che si candida a sfidare Nando Marino, sostenuto da Pd, Udc, Ncd, Sviluppo e Lavoro e Brindisi Può, sono Impegno Sociale, Noi Centro, Repubblicani, Democratici per Brindisi, Conservatori e Riformisti e Brindisi prima di Tutto, associazione rappresentata da Giampiero Epifani.

A fare da garante allo scrutinio ed a sostenere idealmente le primarie c’è a sorpresa Michele Errico, che ieri ha incontrato i rappresentanti delle forze della coalizione moderata e si è fatto fotografare con loro. Una presenza sorprendente, che ha provocato un certo scompiglio.


Lui, però, ha chiarito di «sostenere idealmente» chi vuole lasciare ai cittadini la decisione sul candidato e di opporsi a quella che definisce «la corazzata Emiliano-Marino», capace di avvicinare Errico al suo successore alla Provincia Massimo Ferrarese ed al suo oppositore, sempre ai tempi della Provincia, Nicola Ciracì.

Ad avere il diritto di votare alle primarie sono tutti i cittadini regolarmente iscritti nelle liste elettorali. Ognuno, però, dovrà esprimere la propria preferenza nel quartiere nel quale si trova la sua sezione. Lo scopo è prevenire possibili voti doppi ed altri problemi di questo genere. Per votare è necessario presentare un documento di identità. I seggi resteranno aperti fino alle 20.
 
Per ogni partito o movimento che aderisce all’alleanza, ai gazebo saranno presenti al massimo due rappresentanti, che dovranno assicurare la correttezza delle consultazioni. Le regole, ad ogni modo, sono state stabilite in maniera ferrea per ridurre al minimo ogni rischio di “contaminazioni” e di polemiche che potrebbero mettere ko la coalizione a partire dal giorno dopo.
Ancora più delicato sarà il compito degli scrutatori, che dopo la chiusura delle urne saranno dovranno contare i voti espressi dai cittadini per ciascuno dei tre candidati alle primarie. Il loro nome dovrà essere comunicato entro le 12 di oggi, potranno essere solo tre per movimento. A presiederli sarà il notaio Errico, per la cui presenza l’onorevole Nicola Ciracì ha espresso «grande emozione». Errico, per il deputato dei CoR, «è la migliore garanzia che potevamo offrire ai brindisini. Il futuro politico? Per ora quello con Errico è un abbraccio umano».
I tre candidati, intanto, hanno lanciato gli ultimi appelli al voto. «Innanzitutto - dice Angela Carluccio - un invito a votare alle primarie, perché è una grande forma di partecipazione alla scelta del candidato sindaco della città. E poi, a spendersi per me perché rappresento un’alternativa rispetto allo scenario che ci ha accompagnato fino ad oggi. E sono una donna, la qual cosa mi sembra incontri il gradimento di molte persone. Spero quindi che molti sostengano questa opportunità di discontinuità».
Pietro Guadalupi, invece, sottolinea «la differenza rispetto ad altre forze che decidono il candidato chiuse in qualche palazzotto mentre noi stiamo dando la possibilità ai cittadini di scegliere». Rispetto alla propria candidatura, invece, l’ex vice presidente del consiglio comunale ricorda che «la gente chiede sempre che la politica venga preso in mano da una nuova generazione, preparata ma allo stesso tempo con idee nuove e fresche. Ecco, questo è il momento di dimostrare che la pensano davvero così».

Infine, Vincenzo Boccuni, che sulle sue priorità è stato fin da subito chiaro. «Votate per me - è il suo appello - perché sono una persona con un credo, attento ai problemi sociali ma contrario al carbone. Io desidero costruire una casa di cura a Brindisi. Voglio pensare agli anziani. La gente che mi sosterrà, quindi, deve pensare che ha messo il suo voto in cassaforte, perché il prenderò un manufatto comunale abbandonato e realizzerò una casa di cura per anziani. Chi ci crede fa bene, chi non ci crede perderà un’occasione». Naturalmente, Boccuni invita comunque tutti a votare alle primarie di oggi. «Il nostro - ricorda - è uno Stato democratico, repubblicano, di diritto e la democrazia è la sua base fondamentale. Se tutti insieme, quindi, ci mettiamo qualcosa di nostro, possiamo costruire cose buone. Ma dobbiamo diventare attivi, dobbiamo essere noi i protagonisti».


 

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