Accordo trovato: il Brindisi indica lo Iacovone di Taranto come "secondo impianto" (e da gennaio potrebbe accadere il contrario)

Lo stadio "Iacovone" di Taranto
Lo stadio "Iacovone" di Taranto
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Venerdì 16 Giugno 2023, 20:26 - Ultimo aggiornamento: 20:37

Sarà lo stadio “Iacovone” di Taranto ad ospitare, almeno provvisoriamente, le partite in casa del Brindisi Calcio in Lega Pro. Nelle scorse ore, infatti, il prefetto della città ionica Demetrio Martino a concedere il nulla osta, che ufficialmente vale “per l'intera stagione sportiva 2023-2024”. Ad annunciarlo è stato il parlamentare e commissario regionale di Forza Italia Mauro D'Attis.

Non è detto che il tutto non si risolva, poi, in uno scambio di favori. Quando il Taranto, poi, dovrà organizzarsi per fare a meno dello Iacovone (ci saranno dei lavori per i Giochi del Mediterraneo) Brindisi potrebbe restituire il favore.

Il ringraziamento alle istituzioni tarantine

«La vicenda dello stadio supplementare, che permette l’iscrizione al campionato di LegaPro al Brindisi Calcio, si conclude positivamente - commenta il deputato azzurro - grazie alla vera collaborazione che, con il sindaco Marchionna e il presidente della società, abbiamo chiesto al prefetto di Taranto, al sindaco di Taranto e alla locale società calcistica. Ringrazio pubblicamente il prefetto Demetrio Martino che ha prontamente collaborato per la soluzione della questione e il sindaco Rinaldo Melucci per la disponibilità offerta».

La polemica “interna” con Francavilla

Non manca, tuttavia, una vena polemica nelle parole del parlamentare. «Peccato - dice infatti D'Attis - che ci sia stata scarsa collaborazione in altre circostanze. In alcune di esse, per la verità, poco comprensibile». Un riferimento, a quanto pare, al fatto che non sia stato possibile utilizzare per la gare interne del Brindisi lo stadio di Francavilla Fontana, come era stato inizialmente ipotizzato.

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