Microcamere nascoste in camera da letto e bagno: famiglia spiata nella propria casa per mesi

Microcamere nascoste in camera da letto e bagno: famiglia spiata nella propria casa per mesi
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 17 Novembre 2023, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 10:47

Una famiglia di Pezze di Greco in territorio di Fasano filmata 24 ore su 24 e piomba, come un macigno, l’ipotesi della pedopornografia. Una scoperta del tutto casuale, quella avvenuta in un’abitazione di Pezze di greco, la più popolosa frazione di Fasano, da parte di due giovani, con una figlia di 7 anni, che da qualche mese risiedono, in affitto, in un appartamento.

Cosa è successo

La donna, facendo le pulizie, si è accorta di una lucina rossa che lampeggiava all’interno dell’aspiratore del bagno e ha allertato il marito che a sua volta ha interpellato un tecnico. Allo smontaggio la sorpresa: è sbucata una telecamerina. A questo punto è stata controllata l’intera abitazione e se n’è scoperta un’altra nella camera da letto della coppia, nascosta nella luce d’emergenza. I due giovani hanno denunciato tutto ai carabinieri che hanno sequestrato le due telecamere e avviato indagini per venire a capo della storia.

Un tecnico esperto a cui sono state consegnate le due telecamere dovrà capire come funzionassero i due occhi elettronici, se cioè, fossero collegate ad un impianto di registrazione o fossero a circuito chiuso a “mero” uso dell’occulto regista.

Bisognerà capire anche dove le telecamere trasmettevano le immagini ma vista la presenza della bambina ecco che si ipotizza anche che le immagini possano essere state utilizzate come materiale pedopornografico. L’esame tecnico dovrà stabilire anche la distanza massima a cui le telecamere trasmettevano le immagini per ridurre il raggio d’azione alla ricerca dell’autore dell’installazione.

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