Accoltella la moglie al culmine di una lite e le toglie il cellulare per impedirle di chiamare aiuto: arrestato

Accoltella la moglie al culmine di una lite e le toglie il cellulare per impedirle di chiamare aiuto: arrestato
Accoltella la moglie al culmine di una lite e le toglie il cellulare per impedirle di chiamare aiuto: arrestato
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Martedì 27 Aprile 2021, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 08:52

Ha accoltellato la moglie al culmine di una lite: un 65enne di Fasano, in provincia di Brindisi, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e rapina.

L'aggressione

I fatti si sono verificati nel corso della notte: un violento alterco tra marito e moglie si è concluso con l'accoltellamento di quest'ultima ad opera dell'uomo. Il 65enne ha colpito la moglie più volte, sottraendole contemporaneamente il telefono per evitare che chiamasse i soccorsi.

Pochi istanti dopo, evidentemente resosi conto di quanto aveva appena fatto, è stato lo stesso marito a presentarsi presso il comando dei carabinieri, denunciandosi. Al piantone, mostrando il coltello insanguinato, ha detto: «ho ucciso mia moglie».

Il coltello è stato posto sotto sequestro. Immediatamente pattuglie della sezione operativa della locale Compagnia e a una della Stazione si sono portate in via Lapertosa insieme ad un’ambulanza del 118.

La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale - prima a Brindisi, poi a Lecce - in codice rosso, ma non è in pericolo di vita.  La donna ai sanitari è sembrata in gravi condizioni tanto che l’hanno immediatamente trasferita all’ospedale “Perrino” di Brindisi. Durante la notte poi altro trasferimento nel reparto di Chirurgia toracica del “Vito Fazzi” di Lecce dove è migliorata. Non è in pericolo di vita in quanto i fendenti, per fortuna, non hanno leso organi vitali.

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