Omicidio dopo l'inseguimento in auto e la rissa: arrestati due giovani

Omicidio dopo l'inseguimento in auto e la rissa: arrestati due giovani
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Martedì 12 Settembre 2023, 12:33

I carabinieri di Triggiano, in provincia di Bari, hanno arrestato la notte scorsa Piero Canonico (in carcere) e Fabio Domenico Chiarelli (ai domiciliari), due delle quattro persone coinvolte nell'inseguimento automobilistico iniziato nella città di Cellammare e sfociato nella rissa con accoltellamento mortale avvenuto a Capurso lo scorso 16 marzo quando morì il 29enne Vito Caputo.

Le indagini condotte dai carabinieri accertarono che l'omicidio era maturato in un contesto di violenza, gelosia e vendette in cui erano coinvolti da una parte il 26enne Chiarelli, di Mola di Bari, e dall'altra Piero Canonico, coetaneo di Capurso.

Il pomeriggio del 16 marzo Chiarelli, accompagnato da Caputo, aveva deciso di raggiungere nel comune di Cellamare Canonico «per un chiarimento». Al termine di un primo confronto i due hanno dato vita a un inseguimento automobilistico (a bordo di una macchina Chiarelli e Caputo, a bordo dell'altra Canonico e suo padre) conclusosi, secondo le indagini, dopo svariate manovre pericolose e speronamenti in un parcheggio di via Casamassima a Capurso. A quel punto, al culmine della rissa scatenatasi, Canonico avrebbe accoltellato Caputo con dodici fendenti, uccidendolo, e avrebbe ferito gravemente Chiarelli con nove coltellate. Canonico è ora in carcere a Bari con l'accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. Il gip Nicola Bonante, che ha accolto la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura, ne ha rilevato «l'indole aggressiva e violenta» e l'incapacità di «contenere il proprio impulso a delinquere». Chiarelli, che ha partecipato all'inseguimento e alla successiva rissa aggravata, è ai domiciliari.

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