Falsa carta d'identità nascosta negli slip: denunciata una donna

OSTUNI - Falsi documenti di identità per restare in Italia. E' La scoperta fatta dagli agenti del commissartiato di Ostuni, coordinati dal dirigente Gianni Albano, nel corso di una perquisizione eseguita a carico di un gruppo di cittadini albanesi. Per occultare la carta d'identità taroccata, la mamma di una ragazza aveva persino provveduto a celarla negli slip. Dalle indagini è emerso che il documento d’identità greco riportava le generalità della figlia, con un particolare però: i dati anagrafici non coincidevano minimamente con quelli presenti sul passaporto e la patente di guida albanesi della figlia, rinvenuti poi nell’appartamento.

E' stata proprio la figlia, alla fine, a confessare, ammettendo di utilizzare la carta d’identità falsa, comprata in Grecia e pagata 600 euro, per rimanere in Italia. Grazie al suo uso e alla sua esibizione ai controlli, era riuscita a rimanere sul territorio nazionale per più di un anno a dispetto dei 3 mesi massimi per i quali sarebbe potuta rimanere per motivi turistici.

La ragazza (M. T.) di 24 anni è stata denunciata a piede libero, chiamata a rispondere di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e ricettazione della carta d’identità greca contraffatta, sottoposta a sequestro penale. La sua posizione inoltre sarà segnalata all’ Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi per le ulteriori valutazioni di competenza.

La vicenda è tutt'altro che chiusa. Le indagini proseguiranno e non si eslcudono a breve ulteriori sviluppi e riscontri investigativi rispetto al giro delle false carte d'identità.