Forbici, cellophane, taglierini, nastro, bilancino di precisione, quattro telefoni cellulari, polvere bianca per il “taglio” della droga ed oltre a 2.700 euro in banconote di diverso taglio. Tutto questo è stato trovato sabato sera in a Nardò nella casa di Alfredo Oceano, 51 anni, del posto. e per questo i poliziotti del commissariato diretti dal vicequestore Sabrina Manzone lo hanno arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un blitz che conferma quanto sia esteso nel Salento il mercato della droga.
Fermato un acquirente
L'operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dello spaccio di droga si è conclusa nella tarda serata di sabato, dopo aver sentito il parere del pubblico ministero di turno della Procura di Lecce, Roberta Licci.
Un servizio di appostamento ed osservazione attorno all’abitazione dell’uomo, nel entro cittadino, ha permesso agli investigatori di constatare un notevole andirivieni di persone note per il consumo di droga.
Dieci minuti prima di aprire la porta
All'arrivo della polizia, Oceano, nonostante l’insistenza degli agenti, ha tardato circa 10 minuti prima di aprire la porta, certamente - ritiene la polizia - con lo scopo di disfarsi di qualcosa d’illegalmente detenuto. Durante la perquisizione, in particolare in cucina, è stata trovata l’attrezzatura necessaria per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente. Ossia: forbici, cellohane, taglierini, nastro, bilancino di precisione, 4 cellulari, polvere bianca per il “taglio”, oltre a 2.700 euro in banconote di diverso taglio.
Al termine delle operazioni, tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo, in stato d’arresto, è stato condotto a Lecce nel carcere di Borgo San Nicola in attesa dell'interrogatorio di convalida.