All’erosione in atto da tempo è bastato il nubifragio di questi giorni per far scomparire la spiaggia di Torre San Gennaro e lido Presepe, feudo di Torchiarolo, il comune del versante adriatico più colpito dalla pioggia torrenziale caduta per tutta la giornata di martedì. La mareggiata ha lambito il costone di cemento che divideva la spiaggia dal piazzale panoramico.
Fino a qualche decennio fa si dovevano attraversare almeno venti metri di sabbia prima di raggiungere il bagnasciuga che oggi è un tutt’uno con il cemento e in alcuni punti con la strada. Uno dei due piccoli lidi delle attività ricettive della ”Rotonda” come è conosciuta la spiaggia dai residenti, non esiste più. Se a inizio stagione garantiva due file di ombrelloni ai bagnanti, con la mareggiata dei primi di agosto ha dovuto rimuovere ogni struttura, mentre da martedì la lingua di sabbia delimitata dal frangisole resta solo un ricordo. Non è ancora cominciata la conta dei danni, anche perché amministratori e mezzi di soccorso si sono riversati all’interno del territorio, tra Torchiarolo e le campagne limitrofe dove si sono registrati i maggiori danni alle abitazioni.