Ancora problemi e polemiche sulla pista ciclabile: carreggiate strette e code lungo viale Aldo Moro

Traffico bloccato sulla pista ciclabile di viale Aldo Moro
Traffico bloccato sulla pista ciclabile di viale Aldo Moro
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Martedì 10 Ottobre 2023, 05:00

Viabilità: ancora problemi, e non pochi, in viale Aldo Moro. La realizzazione della pista ciclabile è stata pensata per promuovere la mobilità sostenibile a Brindisi, ma è evidente che da diversi mesi sta creando disagi enormi alla circolazione.

Gli effetti sul traffico

Basta percorrerla nelle ore di punta per capire come il progetto abbia reso invivibile la zona. A sostenerlo sono residenti e automobilisti privati di spazi vitali e alle prese ogni giorno con la ricerca di stalli per le auto. Ieri mattina un bus di linea della Stp è rimasto bloccato per più di mezz’ora per la presenza di un camion per lo scarico merci che ha notevolmente ristretto lo spazio della corsia tanto da costringere il mezzo a fermarsi. Dietro il bus, in poco tempo, si è formata una lunga colonna di auto e mezzi pesanti che hanno paralizzato il traffico.

Polemiche e lamentele

«Ogni mattina la stessa storia - denuncia un residente - scene di ordinario delirio, tra clacson impazziti e automobilisti esasperati, costretti ad arrivare tardi a lavoro perché un pullman resta incastrato nel traffico bloccando la carreggiata». Un rallentamento che ha provocato non poche lamentele sui social da parte di cittadini stanchi di dover subire un rallentamento esasperato del traffico. La decisione del Comune di ripristinare gli stalli per la sosta ha notevolmente ridotto lo spazio della carreggiata. Così sempre più di frequente gli automobilisti si ritrovano con specchietti rotti, sportelli danneggiati, mentre i furgoni sono costretti a parcheggiare con le ruote che sporgono dagli stalli di sosta nella speranza di non essere multati. «Sarebbe stato sufficiente ridurre gli ampi marciapiedi per ricavare corsie ciclabili più sicure, - aggiunge un altro residente - magari protette da un cordolo decisamente più basso, lasciando immutata la doppia corsia e la fluidità del traffico ed il parcheggio, preziosissimo in una zona come questa dove sono presenti uffici, scuole e numerose attività commerciali».

La richiesta di accesso agli atti

Un progetto, quello del percorso dedicato alle bici, che sin da subito ha scatenato polemiche. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Roberto Quarta ieri mattina ha inoltrato domanda di accesso agli atti per ricostruire l’intera vicenda della pista ciclabile di viale Aldo Moro. Ad essere messa sotto accusa è l’intera progettazione dell’opera. Quarta ha infatti chiesto di conoscere le generalità del funzionario ingegnere che ha redatto il progetto, il bando, il capitolato e il progetto preliminare/definitivo, l’atto di nomina del direttore dei lavori, il contratto sottoscritto con la ditta aggiudicatrice, eventuali verbali di ispezione sul cantiere e le eventuali penali elevate alla ditta. La corsia dedicata alle due ruote fu voluta infatti dalla scorsa amministrazione, all’interno di un sistema ramificato di piste ciclabili pensato per collegare diverse zone di Brindisi, compresa la litoranea. Su viale Aldo Moro, l’idea era quella di creare una struttura comoda per connettere alcuni quartieri periferici, come Sant’Angelo e Santa Chiara, con la Commenda ed il centro storico. Il cantiere da giorni risulta di nuovo abbandonato dopo la decisione della ditta appaltatrice di sospendere i lavori.

Si attende di capire cosa ha in mente adesso il Comune per sbrogliare la matassa.

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