Le ciclabili del progetto Shuttle creano una nuova “rete urbana”: i tratti
previsti collegano quelli di via Torretta, via Vespucci e l’aeroporto

Le ciclabili del progetto Shuttle creano una nuova “rete urbana”: i tratti previsti collegano quelli di via Torretta, via Vespucci e l’aeroporto
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 11 Dicembre 2022, 09:33

Comincia a prendere corpo la rete di piste ciclabili urbane a Brindisi che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbe dare un senso a piccoli interventi come quello su via della Torretta, al rione Paradiso, o come quello di via Vespucci, sul lungomare lato Casale, raccordandosi allo stesso tempo anche con la vecchia pista ciclabile dei “Pittachi”, che passa all’esterno dell’area urbana.

Il progetto


A collegare tutti questi percorsi dovrebbero essere le piste ciclabili legate al progetto Shuttle. La maggior parte delle nuove viabilità e rotatorie presenti nel progetto, infatti, prevedono anche la realizzazione di percorsi per le due ruote. Si comincia dalla stazione ferroviaria urbana alle spalle dell’ospedale Perrino. Su tutto il tratto della strada per Lo Spada, infatti, sarà realizzato un tratto che si collegherà alla vecchia pista ciclabile “Pittachi” all’altezza del semaforo alla fine di via Cappuccini. Da quel punto in poi, fino alla nuova rotatoria che porterà verso il quartiere Minnuta o verso la strada dei Pittachi, la vecchia pista ciclabile sarà rimessa a nuovo.

E proprio in quel tratto i lavori hanno già preso il via, considerato che la cerimonia per la posa della prima pietra dello Shuttle si è tenuta proprio alla fine di via Cappuccini.


Da quel punto, la vecchia pista ciclabile proseguirà verso il parco del Cillarese. Qui, sarà realizzata la prima fermata dello Shuttle, che sarà affiancata proprio da un percorso dedicato alle due ruote. Questo, attraverso il ponte ciclopedonale previsto dal progetto, che attraverserà via Provinciale San Vito all’altezza del ponticello sul canale Cillarese, sarà poi collegato alla pista già presente su via Amerigo Vespucci, che arriva fino al quartiere Casale.
Sempre dal Cillarese, invece, la vecchia pista ciclabile “Pittachi” prosegue verso il comando dei vigili del fuoco e qui si ferma. Ma il progetto Shuttle prevede che sia collegata con l’altra ciclabile realizzata da poco - e ancora non utilizzabile - su via della Torretta nell’ambito del progetto relativo alla riqualificazione di via Carducci, all’interno della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile del quartiere Paradiso. Il collegamento avverrà tramite una nuova rotonda, dalla quale sarà possibile anche imboccare la nuova viabilità “Le Ville”, che connetterà l’area alle spalle di Parco Bove con via Ruggero De Simone, correndo parallela a via Caduti di Nassyria. E anche questa nuova viabilità sarà affiancata da una pista ciclabile, che giungerà su via De Simone poco prima dell’altezza della scuola calcio “Nitor”. Su questa intersezione sarà realizzata una ulteriore rotonda, anche in questo caso affiancata da una pista ciclabile che, attraverso due ulteriori nuovi rondò, in via Maestri del Lavoro ed in contrada Baroncino, raggiungerà quello che sarà il nuovo sagrato della chiesa di Santa Maria del Casale.
Un’opera che non fa parte del progetto Shuttle ma, invece, delle “compensazioni” previste nell’ambito dell’iter della Valutazione d’impatto ambientale del progetto relativo al raccordo ferroviario con l’aeroporto “Papola-Casale”. Proprio accanto alla chiesa, la pista ciclabile vera e propria ripartirà e raggiungerà direttamente lo scalo aereo brindisino. Un altro tratto, infine, si staccherà dal “troncone” principale per svoltare sulla destra poco prima della rotatoria di via Maestri del Lavoro, costeggiando la rete di confine dell’aeroporto per raggiungere l’area dello stadio “Fanuzzi” fino a via Benedetto Brin.
Di questa nuova rete di ciclabili fanno parte anche le nuove piste, in fase di realizzazione, che consentiranno di raggiungere in sicurezza dai quartieri Santa Chiara, Commenda e Sant’Angelo il centro cittadino. Il percorso consentirà di raggiungere il centro con percorsi dedicati alle due ruote, compresi i monopattini elettrici, in sede propria su via Togliatti, viale Aldo Moro, via Tirolo, via Tor Pisana e corso Umberto, raggiungibile dal sottopasso di via Tor Pisana che sarà servito da un canale percorribile per l’accompagnamento delle biciclette lungo la rampa di scale. La rete prevede, per la precisione, una pista ciclabile costituita da due corsie, una per senso di marcia, che attraverserà viale Palmiro Togliatti, viale Aldo Moro, via Tirolo e piazza Tirolo; un’unica pista ciclabile a doppio senso di marcia che partendo dal sottopasso della stazione centrale di Brindisi attraverserà via Tor Pisana, viale Commenda, via Dalmazia, via Carnaro, piazza Tirolo, da cui potrà connettersi al primo percorso; ed infine un’unica pista ciclabile a doppio senso di marcia che partendo dal sottopasso della stazione attraverserà piazza Crispi e corso Umberto I per terminare in piazza Cairoli da cui inizia la zona pedonalizzata e la zona Ztl che conduce verso il porto. La prima tratta è lunga 1.113 metri, la seconda 545 e la terza 259.

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