BRINDISI - “Con il parere non favorevole, espresso oggi dal dirigente del settore Servizi Finanziari allo schema di bilancio, corroborato da una relazione che io e la mia giunta non condividiamo, si rompe ogni possibile rapporto di fiducia e di serenità con il medesimo dirigente. Non ci sono le giuste condizioni per la sua approvazione”. Così il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, dopo un braccio di ferro durato due giorni, getta la spugna e affida i conti del Comune a un commissario ad Acta. “Ho già anticipato al prefetto Carolina Bellantoni, informalmente, la decisione di non approvare lo schema di bilancio per le suddette motivazioni chiedendole di valutare la nomina di un commissario ad acta, che predisponendo lo schema bilancio 2020- 2022, valuti il nostro operato e le considerazioni del dirigente”.
Sul piano politico una sconfitta tanto grave quanto annunciata, che arriva peraltro nel giorno stesso in cui l'assessore al Bilancio, Cristiano D'Errico, ha rassegnato le dimissioni, prendendo le distanze da Rossi, sino a difendere l'operato del funzionario comunale.