Crimini informatici sempre più complessi, agevolati dalle nuove tecnologie, con un coinvolgimento sempre maggiore dei minori. Lo testimonia il rapporto 2023 della Polizia Postale e delle Comunicazioni che conferma l’impegno per contrastare i complessi scenari delinquenziali che trovano spazio sul web.
In Puglia, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bari e le sezioni Operative di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto hanno svolto un’importante azione di prevenzione, volta a combattere, in particolare, le attività di pedopornografia online e i reati con vittime minori di età. Nel financial cyber crime significativo è stato l’impegno per smantellare attività criminose di trading online e phishing, che hanno registrato un incremento nel numero dei reati denunciati. Altrettanto importante è stata l’attività di tutela delle infrastrutture informatiche di interesse pubblico presenti sul territorio, e le azioni di opposizione ai fenomeni a sfondo eversivo e terroristico.
Diminuiscono le denunce
Nel 2023 sono stati denunciati 1.224 soggetti: meno rispetto ai 1.459 del 2022, mentre sono stati analizzati 28.265 spazi web, di cui 2.739 inseriti in black list e oscurati (di più rispetto ai 2.662 del 2022), in quanto presentavano contenuti pedopornografici. I casi di cyberbullismo degli ultimi 12 mesi sono stati invece 284, con una flessione del numero dei minori segnalati all’autorità giudiziaria, 104 rispetto ai 127 dello scorso anno.
Intensa anche l’attività del centro nazionale anticrimine per la protezione delle infrastrutture critiche dopo lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia e il conflitto israelo-palestinese. Una maggiore attenzione che ha fatto registrare una diminuzione degli attacchi rilevati a istituzioni, aziende e privati rispetto al 2022: in Puglia si è passati da 501 attacchi a 404, e da 7 a 6 persone indagate. Settore delicato quello delle truffe online con un aumento dei casi trattati, da 722 a 840 e delle somme sottratte, sostanzialmente raddoppiate, passate da 2.952.902 euro a 4.323.118 euro, mentre le persone indagate sono diminuite da 201 a 149. In relazione alle truffe sul web, anche nel corso del 2023, in Puglia si è riscontrato un significativo incremento degli illeciti legati al fenomeno del falso trading online (162 i casi trattati, 4 le persone denunciate per un totale di 3.354.245 euro di profitti illeciti), con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime.
Codice rosso: casi anche online
Sono stati 31 i casi di Codice Rosso che hanno visto la Polizia Postale impegnata direttamente nel contrasto dei reati commessi contro la persona attraverso la rete: anche in Puglia l’aumento è stato consistente, da 395 a 485 casi trattati e da 61 a 73 persone indagate. Anche il settore del financial cybercrime è diventato sempre più appetibile per organizzazioni criminali strutturate, anche estere. Il Cosc Puglia ha trattato ben 733 casi (485 nel 2022), indagato 50 persone (37 nel 2022) per un giro d’affari di 1.432.437 euro (766.247 euro nel 2022).
L’uso crescente delle nuove tecnologie ha reso necessario il potenziamento di nuovi strumenti di comunicazione che consentissero alla Polizia di Stato di mettersi in contatto diretto con gli utenti del web. Il portale del Commissariato online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi alla Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi.