Le carte d’identità a rilento: liste d’attesa oltre i due mesi. «Inusuale balzo di richieste»

Le carte d’identità a rilento: liste d’attesa oltre i due mesi. «Inusuale balzo di richieste»
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 05:00

L’attesa per le carte di identità a Bari ha superato i due mesi e mezzo. Contro la media di 45 giorni che si era attestata a febbraio. 

Il monitoraggio


Un fenomeno che il Comune di Bari sta monitorando proprio perché le lunghe prenotazioni stanno creando non pochi disagi ai baresi. Ieri ad esempio l’attesa per gli uffici di Carbonara e per l’Anagrafe centrale di Fraccacreta era fino a metà giugno, per il San Paolo fine maggio, per Santo Spirito i primi di giugno. Peggiore la situazione a Carrassi dove risultano tutti prenotati gli slot fino a maggio e non c’è alcuna possibilità di prenotare per giugno.

Il vicesindaco


«E’ vero – spiega il vicesindaco Eugenio Di Sciascio – si registra un inusuale incremento di domande e quindi un aumento dei tempi di attesa.

Fino a febbraio l’attesa era di circa 45 minuti, ora siamo passati ad oltre due mesi». Non ci sono stati “tagli” recenti di personale, anche se comunque si registra una situazione di sotto organico. «Noi dall’anno scorso abbiamo perso 12 persone di cui 10 al front office – prosegue ancora Di Sciascio – ma la situazione personale non è cambiata da febbraio, quindi non dipende sicuramente dallo scarso personale l’incremento delle liste di attesa». Il Comune a settimana emette 800 carte di identità per un totale annuale di circa 38mila tessere. «I dati sono quelli che registriamo ogni anno – continua ancora il vicesindaco con delega ai Servizi demografici – in questo periodo c’è una corsa alla prenotazione che ha portato a riempire in fretta gli slot disponibili. Senza considerare che ci sono ancora quelli che hanno una carta di identità scaduta da tempo e che si stanno “affacciando” ora agli sportelli. Corrispondono, secondo i nostri calcoli, a circa 6mila persone che si andranno ad aggiungere al numero medio di carte di identità che scadono ogni anno. Il sistema che abbiamo però è in grado di gestire questi numeri».

Il servizio straordinario


L’intenzione del Comune è di ridurre le attese, attivando un servizio straordinario ad hoc da aprile a giugno. «Sarà una sorta di Eliminacode, il progetto attivato subito dopo il Covid, ma useremo personale nostro interno e non proveniente da altre ripartizioni – prosegue ancora Di Sciascio – ci saranno delle aperture straordinarie degli sportelli in modo da intercettare tutti coloro che devono partire per le vacanze e necessitano di documenti in regola».Sia in Consiglio comunale sia dal municipio 3 è partita poi la richiesta di organizzare degli open day. Come ad esempio è accaduto al San Paolo. «Ho inoltrato – ha detto il consigliere municipale di maggioranza Filippo Colonna – richiesta formale al vicesindaco Eugenio Di Sciascio proprio per organizzare un open day nel municipio 3 per permettere tempi più rapidi per i rinnovi o per le nuove carte di identità elettroniche. Una richiesta che è stata sostenuta anche da diversi consiglieri municipali».
Al momento l’attesa per il San Paolo è di più due mesi: la prima data utile è a fine maggio. A pesare – secondo Colonna - nel terzo municipio sarebbe la carenza di personale che non permette una maggiore disponibilità di appuntamenti per i cittadini. 


Per il municipio 3 ad esempio sono in servizio 8 amministrativi, tre in meno rispetto a quelli previsti. Il Comune, a tal riguardo, ha varato un piano assunzioni che prevede l’entrata in servizio con concorso di circa 175 nuove figure tra cui numerosi istruttori amministrativi da impiegare anche nei municipi. «Noi lo abbiamo fatto un open day a dicembre – conclude Di Sciascio – ma venne poca gente. La realtà è che la prenotazione è una formula che funziona perché le persone sanno a che ora presentarsi e non c’è attesa».

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