Senza personale e pochi uffici. Municipi in crisi, servizi lumaca

Senza personale e pochi uffici. Municipi in crisi, servizi lumaca
di Samantha DELL'EDERA
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Venerdì 3 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:44

I municipi  di Bari sono in affanno a causa della carenza di personale. In particolare i primi due, quello che racchiude i quartieri Murat, San Nicola, Madonnella, Japigia, Libertà e Torre a Mare e quello che racchiude San Pasquale, Carrassi, Poggiofranco, Mungivacca e Picone. La carenza di personale ha serie ripercussioni sull’attività amministrativa e politica dei municipi.


Come ha spiegato nel corso di un consiglio municipale dello scorso febbraio la direttrice del primo municipio che occupa anche l’incarico di direttrice delle politiche educative e giovanili. «Oggettivamente ci sono delle giornate in cui noi abbiamo difficoltà proprio a svolgere l’attività amministrativa, perché ci sono assenze per malattia che non sono preventivabili – ha detto nel corso della riunione - In segreteria sono due gli amministrativi, nell’ufficio amministrativo sono 4.

Io ho espresso parere negativo a tutto il personale che mi ha chiesto di andare via, o quando mi è stato richiesto lo spostamento, io mi sono opposta con tutte le mie forze».

Poco personale


Il personale dei municipi serve a garantire le pratiche amministrative come ad esempio quelle inerenti le occupazioni di suolo pubblico, ma anche i servizi sociali. Dipendenti sono necessari anche per fare svolgere le commissioni municipali, con il compito di verbalizzarle. «Gli atti amministrativi che si producono in questo Municipio sono superiori rispetto a quelli che si fanno nelle ripartizioni - ha continuato la direttrice - e io che sono in ripartizione lo posso confermare. Anche le occupazioni di suolo pubblico sono tantissime e quindi davvero onore al personale amministrativo per quello che riesce a fare».
Mancano decine di unità anche nel secondo municipio dove a fronte delle attuali 31 il regolamento sul decentramento ne prevederebbe ben 70 considerando il passaggio di compiti dal Comune centrale ai municipi. Passaggio che – come ha commentato il presidente del municipio Gian Lucio Smaldone – non è avvenuto in 10 anni. E attualmente i municipi hanno “poteri” ridotti. «E anche con questi compiti il personale manca», precisa Smaldone.


Al municipio 3 che racchiude i quartieri del San Paolo, San Girolamo, Marconi e Fesca ci sono solo otto amministrativi che gestiscono tutte le pratiche, contro gli 11 di organico. Anche qui, come nel primo municipio, si sono registrati vari trasferimenti, che hanno portato gli uffici ad andare in affanno.
Migliore la situazione nel municipio 5 che racchiude i quartieri di Palese, Santo Spirito e San Pio. «Noi – spiega il presidente del municipio Vincenzo Brandi - abbiamo assistenti sociali conformi nel senso che viene rispettato il parametro di un assistente ogni 5mila abitanti. Noi ne abbiamo sette. Per quanto riguarda la dotazione organica amministrativa manca una unità. Ma quello che realmente serve al nostro municipio è più spazio. Abbiamo chiesto altre sedi per poter offrire più servizi ai cittadini, come ad esempio sportelli di ascolto».


Ed infine a spiegare la situazione del municipio 4 (Carbonara, Ceglie e Loseto) è la presidente Grazia Albergo. «Ci troviamo in un momento in cui l’assetto del personale è molto dinamico – spiega Albergo - segue un flusso non sempre controllabile perché l’apertura dei concorsi a tutto il territorio nazionale produce l’effetto dei trasferimenti. Tuttavia di recente si è avuto l’arrivo di una nuova assistente sociale ( attinta dalla graduatoria Asl) in copertura di un pensionamento e ci tocca ancora di diritto un’ altra unità».
«Sul versante amministrativo – continua ancora Albergo - abbiamo avuto un ulteriore istruttore amministrativo preso dalla graduatoria di Foggia, in quanto quella interna del Comune si era esaurita. Quindi l’amministrazione è consapevole e dovrà provvedere ad avviare nuove procedure concorsuali per amministrativi , sperando anche in un nuovo concorso per assistenti sociali».

Le nuove assunzioni


In effetti nei piani del Comune per il 2023 ci sono 175 nuove assunzioni con concorsi che saranno banditi nei prossimi mesi. E tra le figure più ricercate ci sono quelle di dirigente tecnico (4 posti), sei funzionari ma soprattutto ben 25 istruttori amministrativi. Che saranno distribuiti tra gli uffici centrali e i municipi.

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