Quarantasei violazioni in un mese, con sanzioni che variano dai 500 ai 10mila euro. Continua il pugno di ferro della polizia locale di Bari per stanare i bed and breakfast abusivi. Nel corso dell'ultimo mese (11 marzo - 10 aprile) 4 sono stati i bed and breakfast completamente abusivi che sono stati scoperti dagli agenti.
L'ultimo era a San Girolamo.
Le sanzioni
Entrando nel dettaglio delle sanzioni, lo svolgimento dell'attività ricettiva di B&B, senza la previa segnalazione certificata di inizio attività, comporta una sanzione amministrativa da 5.000 a 10.000 euro e l'immediata chiusura dell'attività; la mancata esposizione al pubblico della Scia comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro. Ed ancora: la mancata esposizione e pubblicità dei prezzi, nonché delle tabelle prezzi aggiornate, comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro; la mancata esposizione e pubblicità dei periodi di apertura e chiusura dell'attività comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 1.000 a 2.000 euro. Il mancato rispetto dell'obbligo di dimora/domicilio comporta una sanzione da 1.000 a 5.000 euro. Sono quindi state comminate sanzioni per migliaia di euro anche per l'ultimo mese di rilevazione.
Da quando è partita la task force fanno sapere dal Comune si sta verificando un importante fenomeno di "emersione dal nero", ossia strutture che hanno cominciato a regolarizzarsi, almeno un centinaio solo nel periodo esaminato. Dai dati del Comune infatti, il 21 febbraio erano registrate in città 1795 strutture suddivise tra B&b + affittacamere ( 333) e case vacanze (1458). Al 12 aprile le strutture registrate erano invece 2053 di cui 433 B&b + affittacamere (con un aumento del 23 per cento) e 1620 locazioni turistiche con un aumento del 10 per cento.
I controlli sono stati intensificati, su disposizione del Comune, soprattutto da quando l'amministrazione ha avviato le procedure per l'introduzione della tassa di soggiorno. Il regolamento ora è al vaglio dei municipi. Entro la fine di aprile - i primi giorni di maggio sarà portato in giunta insieme alla determina sulle tariffe. L'obiettivo è di poter arrivare in Consiglio per maggio in modo da approvarlo per l'estate.
La tassa di soggiorno riguarderà tutte le strutture ricettive, anche quelle all'aria aperta, i campeggi ad esempio, ed ancora gli agriturismi, le case vacanza, gli alberghi, i bed and breakfast. Le tariffe saranno diverse a seconda della categoria di alloggio: si partirà da un euro e 50 per i due stelle, due euro per i 3 stelle e i bed and breakfast, 3 euro per i quattro stelle e 4 euro per i cinque stelle, al giorno per massimo 4 giorni. Se il turista soggiornerà di più ovviamente non pagherà.
Saranno esenti dal pagamento della tassa i minori di 14 anni, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio; i malati e coloro che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie, anche in regime di day hospital, in ragione di due accompagnatori per paziente; gli studenti universitari fuori sede iscritti a qualunque Università avente sede nel Comune di Bari: coloro che pernottano presso ostelli o strutture ricettive di proprietà dell'Amministrazione comunale di Bari; i disabili; i visitatori in viaggio per motivi concorsuali. Sono previste anche riduzioni ad esempio per gruppi scolastici delle scuole medie inferiori e superiori in visita didattica o per giovani sportivi.