B&b, 46 illeciti in un mese. Pugno di ferro sugli abusivi: sanzioni fino a 10mila euro

Nelle ultime settimane scoperte altre sette attività irregolari: quattro erano "fantasma"

B&B, 46 illeciti in un mese. Pugno di ferro sugli abusivi: sanzioni fino a 10mila euro
​B&B, 46 illeciti in un mese. Pugno di ferro sugli abusivi: sanzioni fino a 10mila euro
di Samantha DELL'EDERA
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Sabato 15 Aprile 2023, 08:48 - Ultimo aggiornamento: 08:50

Quarantasei violazioni in un mese, con sanzioni che variano dai 500 ai 10mila euro. Continua il pugno di ferro della polizia locale di Bari per stanare i bed and breakfast abusivi. Nel corso dell'ultimo mese (11 marzo - 10 aprile) 4 sono stati i bed and breakfast completamente abusivi che sono stati scoperti dagli agenti.

L'ultimo era a San Girolamo.

In altre tre strutture veniva esercitata l'attività di affittacamere nonostante fossero dichiarate come B&b; altri due "affittacamere" esercitavano senza la "scia" e in 3 casi il titolare della struttura extra-ricettiva non dimorava all'interno anche se aveva dichiarato il contrario. Il nucleo della polizia locale della task force contro l'abusivismo nelle strutture ricettive ha elevato altre 33 violazioni per mancata comunicazione dei prezzi alla Regione e agli ospiti, per mancata comunicazione dei flussi e per mancata pubblicazione del Cis, il Codice Identificati di Struttura. Infine è stata individuata una struttura senza agibilità. In totale in un mese sono stati eseguiti 100 controlli.

Le sanzioni

Entrando nel dettaglio delle sanzioni, lo svolgimento dell'attività ricettiva di B&B, senza la previa segnalazione certificata di inizio attività, comporta una sanzione amministrativa da 5.000 a 10.000 euro e l'immediata chiusura dell'attività; la mancata esposizione al pubblico della Scia comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro. Ed ancora: la mancata esposizione e pubblicità dei prezzi, nonché delle tabelle prezzi aggiornate, comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 1.000 euro; la mancata esposizione e pubblicità dei periodi di apertura e chiusura dell'attività comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 1.000 a 2.000 euro. Il mancato rispetto dell'obbligo di dimora/domicilio comporta una sanzione da 1.000 a 5.000 euro. Sono quindi state comminate sanzioni per migliaia di euro anche per l'ultimo mese di rilevazione.

Da quando è partita la task force fanno sapere dal Comune si sta verificando un importante fenomeno di "emersione dal nero", ossia strutture che hanno cominciato a regolarizzarsi, almeno un centinaio solo nel periodo esaminato. Dai dati del Comune infatti, il 21 febbraio erano registrate in città 1795 strutture suddivise tra B&b + affittacamere ( 333) e case vacanze (1458). Al 12 aprile le strutture registrate erano invece 2053 di cui 433 B&b + affittacamere (con un aumento del 23 per cento) e 1620 locazioni turistiche con un aumento del 10 per cento.
I controlli sono stati intensificati, su disposizione del Comune, soprattutto da quando l'amministrazione ha avviato le procedure per l'introduzione della tassa di soggiorno. Il regolamento ora è al vaglio dei municipi. Entro la fine di aprile - i primi giorni di maggio sarà portato in giunta insieme alla determina sulle tariffe. L'obiettivo è di poter arrivare in Consiglio per maggio in modo da approvarlo per l'estate.

La tassa di soggiorno riguarderà tutte le strutture ricettive, anche quelle all'aria aperta, i campeggi ad esempio, ed ancora gli agriturismi, le case vacanza, gli alberghi, i bed and breakfast. Le tariffe saranno diverse a seconda della categoria di alloggio: si partirà da un euro e 50 per i due stelle, due euro per i 3 stelle e i bed and breakfast, 3 euro per i quattro stelle e 4 euro per i cinque stelle, al giorno per massimo 4 giorni. Se il turista soggiornerà di più ovviamente non pagherà.
Saranno esenti dal pagamento della tassa i minori di 14 anni, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio; i malati e coloro che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie, anche in regime di day hospital, in ragione di due accompagnatori per paziente; gli studenti universitari fuori sede iscritti a qualunque Università avente sede nel Comune di Bari: coloro che pernottano presso ostelli o strutture ricettive di proprietà dell'Amministrazione comunale di Bari; i disabili; i visitatori in viaggio per motivi concorsuali. Sono previste anche riduzioni ad esempio per gruppi scolastici delle scuole medie inferiori e superiori in visita didattica o per giovani sportivi.

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