New York, attentato nella metro: c'è un sospettato. È un afroamericano di 62 anni

New York, sparatoria nella metro a Brooklyn. «Ci sono morti e feriti sulla banchina»
New York, sparatoria nella metro a Brooklyn. «Ci sono morti e feriti sulla banchina»
di Anna Guaita da New York e Marco Prestisimone
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Martedì 12 Aprile 2022, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 19:59

Frank James, afromaericano di 62 anni di Filadelfia, è il titolare della carta di credito usata per noleggiare il furgoncino legato all’attacco nella metro di New York e trovato a pochi isolati dalla stazione di Sunset Park, a Brooklyn. Su di lui - al momento ricercato in tutti gli Stati Uniti - pende una taglia di 50 mila dollari. Potrebbe essere in possesso di informazioni riguardo l’attacco che ieri si è verificato nella metropolitana, dove un uomo ha estratto dal suo zainetto una bomboletta fumogena, poi ha indossato la maschera antigas e ha iniziato a sparare. La polizia per ora non lo definisce il presunto autore dell’attacco o un sospetto.

L'attentato è avvenuto ieri a New York, nella stazione della metropolitana di Brooklyn: diverse persone sono state colpite da colpi di arma da fuoco sui binari della fermata nella mattinata americana di martedì. Al momento sono 16 i feriti: otto per gli spari e altri otto per la tentata fuga nella calca. Ma il numero potrebbe essere più alto dal momento che altri feriti più lievi sono riusciti ad andare sulle proprie gambe in ospedale. Gli agenti di polizia sono stati chiamati alla stazione della metropolitana 36th Street, dove le linee D, N e R attraversano il quartiere di Sunset Park, intorno alle 8:30. 

Sparatoria nella metro di New York: la dinamica

La telefonata al 911 - il numero di emergenza americano - è arrivata alle 8.27. Secondo le prime informazioni chi ha sparato indossava una maschera antigas e un gilet arancione come gli addetti ai lavori all'interno delle metropolitane. Le immagini ritraggono il panico nella stazione, con persone insanguinate sulla banchi e i soccorsi in arrivo. Molti i feriti, oltre a quelli vittime degli spari, che hanno cercato di scappare nella calca. La fermata di Sunset Park è uno degli svincoli cruciali della metro a Brooklyn, quartiere residenziale a netta maggioranza bianca.

Fermato completamente il traffico nell'ora di punta: la polizia sta andando a piedi nei tunnel per avvisare i passeggeri bloccati nei treni fermi e tranquillizzarli.

Secondo le prime ricostruzioni avrebbe lanciato un ordigno nella stazione della metropolitana, poco prima delle 8.30, nell'ora di punta a New York, e poi ha aperto il fuoco. 

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L'identikit del sospettato: «È afroamericano». Indaga l'antiterrorismo 

L'uomo, secondo alcuni afroamericano, indossava una maschera anti-gas e un gilet arancione, e abiti simili a quelli degli addetti della Mta, la metropolitana di New York. «Ho pensato che fosse un lavoratore del Mta all'inizio e non ho prestato grande attenzione», ha raccontato al New York Post Clair, che descrive l'uomo come un «afroamericano di alto circa 1,65 e sui 77 kg che indossava un gilet arancione ed una maschera anti-gas» che ha lanciato «una sorta di cilindro che ha fatto una scintilla». La donna ha detto che l'uomo ha sparato così tanti colpi «di aver perso il conto, erano tanti, non so dire quanti». L'attentatore avrebbe lanciato una bomba per poi cominciare a sparare. Non è ancora chiaro se si sia trattatto di un "act of rage", o di un attentato come nel settembre del 2017. Gli investigatori stanno requisendo tutte le telecamere della zona e della metro: sul posto Fbi e antiterrorismo.  

Gli attimi poco dopo gli spari

Tanto fumo, persone accalcate che cercano di coprirsi la bocca. Sono le immagini drammatiche riprese da uno dei passeggeri a borde della metropolitana di New York pochi minuti dopo la sparatoria. Le immagini, trasmesse dalla Cnn, sono state girate da Yav Montano che, come tanti altri, era sul treno per andare al lavoro. «Non sono riusciti a vedere nulla di quello che accadeva sulla banchina, solo tanto fumo», ha raccontato. «Sembravano fuochi d'artificio, avevamo difficoltà a respirare», ha detto ancora. «Le persone sulla metro erano molto agitate, un uomo accanto a me mi ha detto di mettere via il telefono e tenermi pronto perché non sapevamo cosa potesse succedere», ha raccontato.

 

Elicotteri perlustrano la città: è caccia all'uomo

Elicotteri in volo su New York dopo la sparatoria alla stazione della metropolitana di Brooklyn. L'area di Sunset Park, vicino alla metro è completamente bloccata e la polizia ha messo a disposizione un numero per possibili informazioni sull'incidente, soprattutto per la condivisione di video che potrebbero aiutare a identificare il sospetto. Le scuole di Brooklyn vicine alla metropolitana sono in "shelter-in", ovvero agli studenti è richiesto di restare all'interno degli edifici. 

 

Casa Bianca in contatto con il sindaco

La Casa Bianca è in contatto con il sindaco di New York Eric Adams (che non può essere il portavoce della crisi perché in quarantena per Covid). Il presidente Joe Biden, che ieri ha lanciato una stretta sulle armi contro la violenza in aumento negli Stati Uniti, è stato informato. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, aggiungendo che «lo staff della Casa Bianca è in contatto con il sindaco Adams e il capo della polizia Sewell per offrire l'assistenza necessaria».

La rabbia dei newyorchesi sui social

La rabbia dei newyorchesi è esplosa sui social: in una città già sulle spine per una ripresa del Covid e per la fiammata del crimine, l'attacco nella metro, che è il cuore pulsante della città, aggiunge un altro elemento di paura. 

 

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