Potrebbero essere stati i sensi di colpa ad uccidere Eros Passera. L'uomo, 55enne originario di Valleve e residente a Foppolo, sabato scorso era andato a sbattere con la sua auto contro un muretto a Branzi (Bergamo), provocando il ferimento della figlia della sua compagna. Un fatto che lo avrebbe profondamente scioccato, al punto da allontanarsi dal luogo dell'incidente e sparire. Poi, quattro ore dopo, il ritrovamento del corpo senza vita, non lontano dal punto nel quale aveva lasciato l’auto.
L'incidente
Un senso di colpa troppo grande potrebbe essere alla base della morte di Eros Passera, il 55enne bergamasco trovato senza vita domenica scorsa. Uscito di casa insieme al cognato per riprendere la figlia 16enne della sua compagna ed alcuni amici a una festa al campeggio del paese, alle 3 di notte l'uomo avrebbe perso il controllo della sua Ford Focus, schiantandosi così contro il muretto del municipio di Branzi. Un incidente inizialmente non grave, al punto che il 55enne stava per ripartire.
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