Infarto alla guida, lo salvano gli agenti grazie al massaggio cardiaco

L'uomo, dopo il massaggio cardiaco effettuato subito dagli agenti, è stato portato dal 118 in codice rosso al reparto cardiologia del Ss. Annunziata

Gli agenti con la moglie dell'uomo che hanno salvato
Gli agenti con la moglie dell'uomo che hanno salvato
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 18:18

Un principio di infarto alla guida, così ha accostato l'auto insospettendo la Polizia di Taranto. L'uomo, dopo il massaggio cardiaco effettuato subito dagli agenti, è stato portato dal 118 in codice rosso al reparto cardiologia del Ss. Annunziata. 

Come è andata

Era la tarda mattina di ieri quando un equipaggio della Squadra Volante di Taranto, mentre percorreva Viale Trentino, ha notato dall’altra parte della carreggiata una vettura parcheggiata in malo modo sul ciglio della strada con il motore ancora acceso e con all’interno un uomo in stato di incoscienza.

Il massaggio cardiaco

Gli agenti hanno subito capito la gravità della situazione. Spento il motore dell'auto per evitare ulteriori problematiche in una strada già di suo particolarmente trafficata, hanno visto subito che l'uomo aveva un respiro estremamamente debole.

Si è pensato subito a un principio di infarto, così hanno deciso di praticare un massaggio cardiaco in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118. 

Le vie respiratorie erano ostruite anche dalla dentiera che, proprio nel momento dell'infarto, si era staccata dalla gengive, rendendo complicato l'intera operazione degli agenti. Estratta la protesi, non con poche difficoltà, l'uomo è stato rianimato con successo e, dopo qualche minuto, ha iniziato a respirare dando seppur flebili segni di ripresa.

Il tempestivo soccorso e il trasporto in codice rosso

È stato grazie al tempestivo arrivo dei sanitari del 118 che l'uomo è stato ricoverato in codice rosso nel reparto cardiologia del Ss. Annunziata, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico andato fortunatamente a buon fine. I poliziotti hanno anche avvisato la moglie con il cellulare trovata nel marsupio dell'uomo. 

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