Quasi trenta chili di droga in una valigia: arrivano due condanne

Quasi trenta chili di droga in una valigia: arrivano due condanne
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 07:46

Arriva la condanna per i due tarantini arrestati a marzo scorso dalla Polizia con l'accusa di aver organizzato una "staffetta" in città per la consegna di un carico di quasi trenta chili di droga.
La sentenza di primo grado è stata decretata l'altro giorno dal giudice Pompeo Carriere a chiusura del rito abbreviato scelto dai due imputati. Nel dettaglio il magistrato ha inflitto sei anni e otto mesi di reclusione a Umberto Conte, tarantino di trentatrè anni, e quattro anni e quattro mesi a Giuseppe Tiziano Moliterni, tarantino di trent'anni, quest'ultimo assistito dall'avvocato Fabrizio Lamanna. I due erano chiamati a difendersi dall'accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di poco meno di 27 chili di hashish e Moliterni anche della detenzione di una pistola. Quel maxi quantitativo che, secondo gli investigatori, era destinato a rifornire una rete di pusher attiva in città.

La droga in un trolley

La droga era stata compattata in numeroso panette e stipata in un trolley. Per il trasporto dello stupefacente, secondo gli investigatori, quel giorno la coppia di tarantini avrebbe organizzato una sorta di "staffetta" in città con lo scopo di aggirare i controlli delle forze dell'ordine e impedire il sequestro del prezioso carico.
Il loro piano, però, venne vanificato dagli investigatori della squadra Mobile, guidati dal dirigente Cosimo Romano. Quel giorno in città entrarono in azione gli specialisti dell'antidroga della sezione "Falchi". Venne predisposto un vasto servizio di appostamento perché da fonti confidenziali si era appreso che proprio in quei giorni sarebbe arrivata una grossa partita di droga destinata a rifornire le "piazze" di spaccio rimaste a secco proprio di hashish.
I due imputati, infatti, vennero intercettati una prima volta nella frazione di Lido Azzurro, ma le verifiche non portarono a nulla. I "Falchi", però, continuarono a pedinarli mentre i due uomini si muovevano verso il rione Tamburi. Uno a bordo di uno scooter l'altro, a breve distanza, su un'auto, proprio come una "staffetta". Una volta giunti nel quartiere periferico uno dei due si infilò in un cortile da dove uscì dopo pochi minuti.
A quel punto prese il via la seconda fase dell'operazione. I due uomini imboccarono subito strade diverse per sottrarsi al controllo. Quello in auto, tentò la fuga con una manovra repentina, ma venne bloccato nei pressi mercato ittico galleggiante. Addosso gli vennero trovati due telefoni cellulari. Nel soggiorno della sua abitazione, poco dopo, venne sequestrata anche una pistola Beretta calibro 9 corto.
Il secondo uomo venne fermato da un'altra pattuglia dei Falchi. Trasportava un trolley da viaggio e all'interno della valigia, gli investigatori trovarono il carico di droga.
Lo stupefacente era suddivisa in 56 blocchi, ognuno formato da 5 panette da 100 grammi, per un peso complessivo di circa 27 chili. Addosso al giovane, invece, venne scovato un portafogli con all'interno 3 fogli con cifre e nomi, una sim card integra, non ancora utilizzata e un telefono smartphone.
Dal vano portaoggetti dello scooter saltarono fuori altri 4 cellulari.

I due vennero arrestati in flagranza e condotti subito in carcere. L'altro giorno, invece, sono comparsi in aula per definire la loro posizione con il rito abbreviato. Per Conte è arrivata la condanna a 6 anni e 8 mesi, per Moliterni a quattro anni e quattro mesi.

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