Sparatoria a San Vito, approfondimenti della Polizia amministrativa: si ballava senza mascherine e distanze non rispettate, scattano chiusure e verbali

Sparatoria a San Vito, approfondimenti della Polizia amministrativa: senza mascherine e distanze non rispettate, scattano chiusure e verbali
Sparatoria a San Vito, approfondimenti della Polizia amministrativa: senza mascherine e distanze non rispettate, scattano chiusure e verbali
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Giovedì 22 Luglio 2021, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 08:24

Continua il lavoro della Questura di Taranto per fare chiarezza e meglio delineare i contorni della sparatoria avvenuta l’altra notte allo Yachting club, stabilimento balneare a San Vito borgata sul mare a due passi dalla città. Come noto un pregiudicato 37enne del Quartiere Tamburi, Umberto Sardiello, è sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Squadra Mobile.

In parallelo all’attività investigativa, la Divisione Polizia Amministrativa ha avviato i primi approfondimenti a seguito dei quali al titolare dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande del bar annesso allo stabilimento balneare è stato notificato un verbale di contestazione di illecito amministrativo.

Dalla visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, appare evidente la presenza, nell’area adibita alla somministrazione antistante, di circa 200 avventori, privi di protezione delle vie respiratorie, ad una distanza interpersonale inferiore a quanto stabilito dalla normativa anti Covid-19.

Oltre alla sanzione di 400 euro, è stata inoltre disposta la chiusura per 5 giorni dell’attività del bar.

Anche al titolare della discoteca è stato notificato un verbale di contestazione di illecito amministrativo per non aver sospeso l’attività da ballo. Numerosi gli avventori, senza alcuna protezione delle vie respiratorie, intenti a danzare all’interno della pista da discoteca. La circostanza che si trattasse di una serata danzante con la presenza di consolle e disc jockey è stata confermata da alcuni avventori lì presenti. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali violazioni della normativa a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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