Cristello a Roma a colloquio col ministro del Lavoro Orlando: «Ristabilire clima di serenità e dialogo»

Cristello a Roma dal ministro del Lavoro. Orlando: «Ristabilire clima di serenità e dialogo»
Cristello a Roma dal ministro del Lavoro. Orlando: «Ristabilire clima di serenità e dialogo»
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Giovedì 15 Aprile 2021, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 18:10

«Bisogna immediatamente ristabilire un clima di serenità all’interno dello stabilimento». Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando che questa mattina ha ascoltato la delegazione Usb che si è recata nella capitale con il coordinatore provinciale Franco Rizzo e il lavoratore licenziato Riccardo Cristello.

Le parole del ministro Orlando

 

«Per far sì che il progetto che vede protagonista lo Stato si realizzi regolarmente nella sua pienezza è indispensabile che si instauri nuovamente un rapporto basato sul confronto con tutte le organizzazioni sindacali e anche che si avvii una interlocuzione con il territorio, in particolare con Regione e Comune».

Questa la risposta del ministro Orlando all’Usb di Taranto "che ha rappresentato nella sua completezza la vicenda surreale di Riccardo Cristello, ritenuto un attacco ai diritti di tutti i lavoratori, ma più in generale lo stato d’animo di coloro che lavorano nell’acciaieria e non sono liberi neanche di parlare" si legge in una nota del sindacato.

L’Usb ha voluto anche spiegare il motivo per il quale Cristello non si scusa, rifiutando la minaccia secondo cui o ti scusi o ti licenzio: il lavoratore è convinto di non aver offeso o denigrato l’azienda, dunque semplicemente di non aver nulla di cui scusarsi.

L’incontro è stato anche occasione utile "per rilevare che ArcelorMittal non è nuova a questo tipo di atteggiamento, in quanto si sono già verificati altri licenziamenti arbitrari: quello di Graziano Zingariello, accusato ingiustamente di aver girato e diffuso un video, poi reintegrato e Francesco Pichierri, licenziato per uno sfogo su facebook nel pieno della pandemia. Inoltre abbiamo sottolineato la tensione delle ultime ore con un presidio in atto e lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, in attesa di una risposta da parte dell’azienda che non è arrivata".

Si aspetta una revoca del provvedimento

 

ArcelorMittal ha ritenuto offensivo e denigratorio verso l’azienda e i suoi dirigenti un post che lo stesso lavoratore ha messo sulla propria bacheca social, relativo alla fiction di Canale 5 "Svegliati amore mio".

Il dipendente ha invece dichiarato di non aver offeso l’azienda ma di aver solo condiviso, sul proprio profilo personale, un post che invitava a vedere la fiction che narra di un’acciaieria che inquina e di una bambina ammalata.

Storia, questa, che presenta molte analogie col caso Taranto anche se nella fiction non ci sono riferimenti nè a Taranto, né ad ArcelorMittal. Il licenziamento di Cristello è stato confermato da ArcelorMittal ma successivamente l’azienda ha manifestato “la propria disponibilità a un confronto analogo a quello avuto recentemente con altro dipendente”. 

C'è stato quindi un confronto tra il lavoratore assistito dal suo avvocato e l'azienda ma ancora non è emersa una decisione ufficiale sulla revoca.

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