​Giochi del Mediterraneo Taranto 2026: Sport e Salute progetterà gli impianti, ecco quali

Giochi del Mediterraneo Taranto 2026: Sport e Salute progetterà gli impianti, ecco quali
​Giochi del Mediterraneo Taranto 2026: Sport e Salute progetterà gli impianti, ecco quali
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Mercoledì 24 Gennaio 2024, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:47

Sarà Sport e Salute a progettare i lavori di realizzazione per lo stadio Iacovone e del nuovo PalaRicciardi di Taranto, impianti nevralgici per l'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026. L'atto ufficiale che coinvolge Sport e Salute nell'organizzazione dell'evento internazionale è stato siglato questo pomeriggio a Roma dal Commissario Straordinario del Governo e Presidente del Comitato organizzatore Giochi del Mediterraneo Taranto2026, Massimo Ferrarese e dall'Amministratore Delegato, Diego Nepi Molineris, alla presenza del Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

A Sport e Salute sarà affidata la redazione dei piani di fattibilità tecnico-economica sia dello stadio comunale "Erasmo Iacovone", che accoglierà le gare del torneo di calcio, sia del nuovo palazzetto polifunzionale "Ricciardi" dedicato all'atletica indoor, arti marziali ed altre discipline.

Inoltre, la Società sarà anche centrale di committenza per gli appalti di entrambi gli impianti ed anche per quelli per la costruzione dello Stadio del Nuoto e del Centro Nautico.

Le dichiarazioni

 "Questa di Taranto è una di quelle sfide a cui teniamo particolarmente - ha dichiarato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma -. Siamo chiamati a dare il nostro contributo in termini di esperienza, operatività e concretezza, al fianco del Governo e a supporto di uno dei più importanti eventi sportivi che l'Italia, e specificatamente il Sud, ospiterà nei prossimi anni".

Mezzaroma ha poi aggiunto: "Interveniamo in un territorio che, anche attraverso lo sport, può cogliere un'occasione di rilancio e rinascita, alla stregua di quanto già sta accadendo a Caivano con il nostro intervento per la realizzazione di un playground e della riqualificazione dell'ex Centro Sportivo Delphinia. Quella delle infrastrutture e dell'impiantistica sportiva sarà senza dubbio l'eredità più importante dei Giochi del Mediterraneo 2026, e ciò rappresenterà la condizione necessaria e fondamentale per la diffusione in tutta l'area tarantina della pratica sportiva e per la promozione dell'attività fisica volta al benessere psicofisico della popolazione".

Insieme alle parole di Mezzaroma, anche quelle del commissario straordinario del governo, Massimo Ferrarese: "Con la firma di questo accordo con Sport e Salute, braccio operativo del Governo in materia di sport, compiamo un passo importante per compensare il tempo perso. La nostra struttura, assieme a quella di Sport e Salute, lavoreranno per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026".

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