Stadio, tribune e curve da rifare: ecco il progetto dell'Us Lecce per il nuovo Via del Mare

Stadio, tribune e curve da rifare: ecco il progetto dell'Us Lecce per il nuovo Via del Mare
Stadio, tribune e curve da rifare: ecco il progetto dell'Us Lecce per il nuovo Via del Mare
di Stefania DE CESARE
7 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 07:35

Una struttura acciaccata, obsoleta e deteriorata e che necessita di un “ringiovanimento” attraverso opere di risanamento strutturale, consolidamento e miglioramento dell’accessibilità. È quanto contenuto nel progetto di fattibilità tecnico-economica dell’Unione sportiva Lecce e relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia, messa in sicurezza, adeguamento igienico-sanitario, efficientamento energetico e miglioramento funzionale dello stadioEttore Giardiniero” di Lecce. Il Via del Mare, in altre parole.

Il progetto 

Il progetto, con la lista degli interventi necessari per rendere l’impianto sportivo idoneo a ospitare i Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026, è stato “donato” lo scorso mese dall’Us Lecce al Comune, in modo da accelerare i tempi e farsi trovare pronti appena arriverà il via libera ufficiale al restyling. Nello studio si evidenzia un “significativo stato di degrado” dello stadio, sia dal punto di vista estetico che funzionale, con “segni di invecchiamento e deterioramento, infrastrutture obsolete e materiali degradati”. 
L’impianto da gioco, costruito nel 1984 nella periferia est della città, risente “del peso degli anni” ma anche “dell’avvicendarsi di interventi estemporanei” che ne hanno “penalizzato la riconoscibilità, al punto che, oggi, un restyling generale non solo è auspicabile, ma indispensabile”. 
L’obiettivo è quello di rendere la struttura in grado di soddisfare alcune esigenze funzionali.

Come la sicurezza per gli utenti, l’adeguamento tecnologico (tra cui l’impianto illuminotecnico, filodiffusione, videosorveglianza), l’accessibilità e inclusività, la sostenibilità e la gestione responsabile delle risorse e l’adattabilità del progetto a nuove esigenze degli utenti.

Budget da 11,3 milioni per lo stadio 

Il budget a disposizione, come noto, è di 11 milioni e 300mila euro. Secondo quanto riportato nel computo metrico, 8 milioni 246mila euro è la cifra necessaria per l’esecuzione dei lavori. Poi ci sono varie spese tecniche, tra cui 263mila euro per la progettazione esecutiva e 422mila euro per la futura direzione dei lavori. Oltre alle opere di consolidamento e risanamento strutturale dello stadio e alla rifunzionalizzazione e messa a norma dei servizi igienici dei settori, tra le migliorie pensate per rimodernare la struttura è previsto anche il restyling della passerella per l’accesso agli sky box della che sarà rivestita e retroilluminata con i colori giallorossi che si accenderà in notturna creando effetti di luce. 
L’area interna parcheggio dei pullman, invece, sarà allargata per agevolare le manovre mentre le panchine dei giocatori saranno arretrate per risolvere i problemi legati alla visibilità dell’anello inferiore della tribuna centrale. Per quanto riguarda i locali della tribuna est inferiore sono previste opere per la funzionalizzazione della sala Var (per l’analisi delle immagini di gioco) e la sicurezza con videosorveglianza. Sarà utilizzata una nuova illuminazione architetturale.  Si tratta di un progetto per sviluppare quelle che sono le esigenze basiche dello stadio che si possono ricoprire con l’importo a disposizione per questo impianto e previste dal piano economico della manifestazione». Questo era stato il commento del presidente Saverio Sticchi Damiani dopo la consegna al Comune dello studio di fattibilità. Ma questo non è il primo documento che riguarda il Via Del Mare.

Altri due progetti sul tavolo di Salvemini

Sul tavolo del sindaco Carlo Salvemini sono arrivati altri due progetti da parte di privati che guardano al futuro. Il primo è il render per la realizzazione della “Coppula” a firma dai Mecenati della Cultura: uno stadio ricoperto di pannelli fotovoltaici in grado di garantire elettricità a tutto il quartiere. E poi c’è il progetto avanzato da un colosso dell’elettricità italiana per il rifacimento dell’impianto e un nuovo stadio adiacente al Via del Mare. Proposte che viaggiano su binari paralleli ai lavori fissati per i Giochi del Mediterraneo e che potrebbero essere avviate successivamente al 2026.

Tribune, curve e illuminazione: ecco  la lista degli interventi

C’è da consolidare e risanare le tribune est e centrale (copertura) e mitigare l’area di pre-filtraccio per la gestione delle acque meteoriche. E ancora arretrare le panchine, installare un nuovo manto erboso e sostituire i seggiolini degradati. Prevista anche una nuova illuminazione, che sarà giallorossa per la passerella di accesso agli sky box. Sono solo alcuni degli interventi necessari per “svecchiare” il Via del Mare di Lecce. Gli interventi previsti per lo stadio “Ettore Giardiniero” sono stati messi nero su bianco all’interno del progetto di fattibilità tecnico-economica “donato” nelle scorse settimane dall’Us Lecce al Comune, in modo da farsi trovare pronti non appena arriverà il via libera ufficiale al restyling dell’impianto, e renderlo idoneo a ospitare i Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026.
Sul piatto ci sono 11,3 milioni di euro. Questo il tesoretto a disposizione per mettere a nuovo la struttura sportiva. A partire dalla tribuna est. Come riportato nella relazione, redatta dallo studio M&G srl e Poliedro ingegneria e architettura, “nel corso dell'anno 2019, la tribuna è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria, mirati a preservare e potenziare la sua integrità strutturale. Tuttavia la situazione attuale della struttura presenta una serie di criticità. I manufatti in calcestruzzo mostrano segni di decadimento, evidenziando fenomeni di ossidazione delle barre di armatura”. Per questo saranno messi in cantiere una serie di ripristini di tutti gli elementi di cemento armato. Per quanto riguarda la parte inferiore, anche in questo caso si procederà con il ripristino strutturale per conservarne la solidità, “assicurando contemporaneamente un ambiente accogliente per gli spettatori”. Prevista anche l’impermeabilizzazione dei gradoni che serviranno a prevenire i deterioramenti causati dalle infiltrazioni, “prolungando significativamente la vita utile della struttura” offrendo “un ambiente sicuro e confortevole per gli spettatori”. 

Riflettori sull'anello superiore

Problemi anche per l’anello superiore dello stadio, con manufatti in calcestruzzo che mostrano “segni di decadimento, fenomeni di ossidazione delle barre di armatura e presenza di fenomeni di rigonfiamento”. Anche in questo caso sarà necessario intervenire con la riparazione di tutte le superfici di calcestruzzo degradate. Massima attenzione anche verso la tribuna centrale e in particolare per la pensilina che “richiede un’azione tempestiva e mirata”. Gli elementi della copertura “mostrano evidenti segni di ammaloramento, dovuto all’azione degli agenti esterni, alla mancata manutenzione ordinaria e a problemi di infiltrazione di acqua”. Oltre agli interventi di manutenzione, si procederà con la bonifica delle linee elettriche in disuso. Come opera opzionale è stata inserito un nuovo asfalto per l’area di pre-filtraccio (tra i cancelli e le gradinate di ingresso) per porre rimedio al problema del corretto deflusso delle acque meteoriche. Bisognerà ricostruire i tratti stradali interessati da cedimenti e sfaldamenti così da limitare le infiltrazioni (che con il tempo favorirebbero il dissesto e lo sgretolamento dello stesso) e correggere i dislivelli e gli avvallamenti attualmente presenti sul manto stradale. Per quanto riguarda il campo da gioco è previsto l’arretramento di 4 metri delle panchine a bordo campo per ottimizzare la visibilità dagli spalti e migliorare l'efficienza operativa dell'area tecnica. L’attuale posizione, infatti, ostruisce la visibilità del terreno ai tifosi della tribuna centrale inferiore. Il manto erboso, invece, che si presenta “eccessivamente usurato”, sarà sostituito con un sistema di erba ibrida ovvero erba naturale inseminata su un manto sintetico così da rinforzare il terreno e renderlo idoneo per attività ludiche e sportive a livello professionale. In più sarà realizzato un nuovo impianto di irrigazione e di drenaggio. Si procederà, poi, con la sostituzione di tutte le sedute dei settori distinti Nord-Est, Nord-Ovest, Sud-Ovest e tribuna centrale (ad eccezione delle poltronissime che non verranno interessate dalla sostituzione) a causa dell’eccessivo stato di degrado. L’intervento prevede la rimozione di 9.618 seggiolini, il trattamento preliminare dei gradoni, e l’installazione di 8.500 nuove sedute.
[FIRMA-RIPROD]S.D.C.
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