Lecce, lavori in corso in attacco

Lecce, lavori in corso in attacco
di Tonio DE GIORGI
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Lunedì 2 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:36

Chiuso il ritiro di Folgaria e dopo due giorni di riposo, il Lecce torna ad allenarsi oggi in sede in vista dei prossimi impegni. In attesa della prima partita di Coppa Italia la squadra leccese, sabato 7 agosto, sarà di scena in Olanda. Un’amichevole organizzata contro l’SC Herenven, compagine militante nell’Eredivisie, la Serie A olandese. La partita sarà giocata all’ Abe Lenstra Stadion di Heerenveen (ore 18:30). Per i giallorossi si tratta della prima amichevole che viene disputata all’estero. Un test che darà indicazioni utili a Baroni sul livello di crescita della squadra. Un avvio non semplice quando c’è un nuovo allenatore, un nuovo modo di stare in campo e volti nuovi, pure stranieri. Tuttavia il vice di Baroni, Fabrizio del Rosso, nello staff di Marcello Lippi nelle sue esperienze in Cina, grazie alla conoscenza dell’inglese, sta aiutando nell’inserimento Bjarnason e Helgason (rientrante nella categoria “tuttocampisti”, come ama affermare Corvino). Anche il portiere Gabriel contribuisce a velocizzare la comprensione degli “ordini” impartiti dal tecnico giallorosso. Avanti così e in pochi giorni quelle parole ancora oggi difficili da comprendere diventeranno suoni comuni.

La comitiva rientrata dal Trentino ha salutato la partenza di Leonard Zuta e Roberto Pierno, quest’ultimo alla Virtus Francavilla. Zuta, invece, è stato ceduto a titolo definitivo al Valerenga, Serie A norvegese. L’avventura del difensore nato a Goteborg è durata una sola stagione. L’opera di sfoltimento della rosa non è affatto finita e frena anche quelle che dovrebbero essere i nuovi ingressi. Chi sembrava sul punto di essere ceduto già prima della partenza per il ritiro estivo era Mauro Vigorito. Il portiere sardo è stato corteggiato dalla Reggina, ma l’affare non si è chiuso. Nelle amichevoli giocate in ritiro Vigorito non ha disputato neppure un minuto. Il direttore generale dell’area tecnica del Lecce ha puntato decisamente su Gabriel e Bleve, al quale è stato prolungato il contratto fino al 2023. La società ritiene di essere in buone mani e rinuncia, pertanto, al portiere della promozione in Serie A nel 2020. 

La difesa

Per tutta la preparazione effettuata a Folgaria Baroni ha lavorato senza terzini di ruolo ruotando sulla fascia Monterisi (difensore centrale), Paganini, Bjorkengren, lo stesso Vera. Soluzioni che potrebbero tornare utili nel corso della stagione. Ora finalmente Baroni avrà due giocatori di ruolo e da oggi inizieranno a studiare i movimenti che vuole il tecnico giallorosso sia in fase difensiva che in quella offensiva in cui saranno partecipi fino in fondo della manovra che richiede anche ampiezza e, pertanto, toccherà loro dare propulsione dalle corsie. Si tratta di Arturo Calabresi e Valentin Giandrey. L’italiano e il francese hanno in comune, oltre al ruolo, anche l’esperienza all’Amiens. Non dovrebbe avere problemi Giandrey ad inserirsi in fretta. Sul lato mancino, per ora Gallo se la gioca con Vera. Il colombiano, però, potrebbe lasciare presto la squadra giallorossa, nonostante l’oneroso investimento fatto due stagioni addietro. Solo Baroni potrebbe annullarne la partenza. Se sarà così, vuol dire che il colombiano ha convinto il tecnico giallorosso a puntare su di lui. Almeno per il momento. Tra i marcatori spicca, soprattutto per l’altezza, Ingi Byarnason, 21 anni, entrato nel giro della nazionale islandese. Le sue qualità sono tutte da scoprire. Baroni lo ha schierato centrale difensivo destro. Al suo fianco Tuia, anche lui nuovo acquisto, schierato nella posizione di sinistra, ma con Lucioni o Meccariello occupa quella di destra. Nell’opera di ringiovanimento della squadra, sembra vicino all’addio Meccariello molto corteggiato dalla Ternana, l’operazione potrebbe chiudersi nelle prossime ore.

Tra i difensori anche Pisacane, 35 anni. In partenza Riccardi. 

Il centrocampo

Il centrocampo era e rimane il reparto più completo. Ad arricchirlo è arrivato Alexis Blin, 24 anni. Sin dalle prime battute ha dimostrato di essere un giocatore maturo, polivalente nelle due fasi. Tra i volti nuovi del reparto anche Helgason. Poi i volti sono già noti: da Mancosu a Majer, da Henderson a Hjulmand, per finire a Bjorkengren. Davvero tanta scelta per Baroni che ha impiegato Bjorkengren anche come terzino destro e nella posizione di centrale di centrocampo. La relazione tecnica non può che essere positiva. Bjorkengren si avvia a diventare un soldatino tuttofare, in situazioni di emergenza. Calciatori che non disdegnano una buona tecnica e Baroni lo ha quasi rinfacciato ai propri calciatori ripetendogli spesso: «con la tecnica che abbiamo non possiamo sbagliare». Pretende precisione, una lettura lucida delle situazioni. Da loro si aspetta la fiammata che deve far divampare l’azione offensiva. C’è ancora tanto su cui lavorare perché la squadra tende a palleggiare un po’ troppo. Con il passare dei giorni certi movimenti e meccanismi dovrebbero essere via via più automatici. Tra i convocati per il ritiro c’erano pure Maselli (in uscita) e Vulturar, perno della Primavera che promette bene. 

L'attacco

Il reparto offensivo è incompleto. Manca almeno un esterno offensivo. Olivieri, ex Empoli, gioca a sinistra. Dall’altra parte spinge Paganini (5 gol in tre amichevoli e un rigore sbagliato), ma la deludente passata stagione dovrebbe spingere Corvino nella ricerca di uno o due interpreti per la categoria “esterni offensivi”. Nella categoria di esterni rientra il solido Listkowski. Al centro Coda e Rodriguez (oltre a Burnete che crescerà in Primavera). Fa bene il Lecce a tenersi stretto il capocannoniere della passata stagione: ha numeri da squadra di vertice. Le pretendenti stiano alla larga.

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