Festival del cinema europeo. Dal 6 novembre a Lecce con gli omaggi a Giovanna Ralli e István Szabó. Verdone: «Finalmente vedrò del mio ultimo film con pubblico in sala»

La rassegna è stata presentata oggi a Roma

Festival del cinema europeo. Dal 6 novembre a Lecce con gli omaggi a Giovanna Ralli e István Szabó. Verdone: «Finalmente vedrò del mio ultimo film con pubblico in sala»
di Alessandra LUPO
3 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Ottobre 2021, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 10:46

Giovanna Ralli, icona del cinama italiano anni 60

L’icona di quest’anno è Giovanna Ralli, l’attrice romana legata alla pagina più grande del cinema italiano. Negli anni ‘50 e ‘60 ha collaborato con Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica, recitando al fianco di Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Totò, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni ma anche Renato Pozzetto e Adriano Celentano. A lei, bellezza mozzafiato dell’Italia del boom economico e per molti anni al centro del gossip anche internazionale, andrà l’Ulivo d’oro alla carriera. 

Mister Mephisto presenta in anteprima nazionale il nuovo film


Lo sguardo europeo invece si posa su István Szab, figura di riferimento del cinema europeo che alla sua lunga produzione ha saputo coniugare le ispirazioni della nouvelles vagues alla ricerca storica.

Nel 1981 il Mephisto vinse l’Oscar come miglior film. E Final report, il suo ultimo lungometraggio interpretato da Klaus Maria Brandauer, verrà presentato proprio a Lecce in anteprima nazionale. Ma il Festival del cinema europo, che torna dal 6 al 13 novembre negli spazi del Cinema Massimo di Lecce, dove ormai è di casa vedrà anche l’anteprima nazionale di Per tutta la vita di Paolo Costella, con Carolina Crecentini e Filippo Nigro. E tanto ancora. 

 

La commozione di Verdone: finalmente il mio film dal vivo in sala


La XXII edizione è stata presentata ieri a Roma da Antonio Parente, direttore Apulia Film Commission e Alberto La Monica, direttore artistico. Con loro anche Giovanna Ralli e Carlo Verdone, presenza fondamentale della rassegna, che dedica a suo padre il premio Mario Verdone. Durante il festival saranno dieci i film in anteprima nazionale, presentati dai registi o dagli attori. Tra questi A good man di Marie-Castille Mention-Schaar; Fox in hole di Arman T. Riahi; Love tasting di Dawid Nickel e My little sister di Stéphanie Chuat R Véronique Reymond. Il Festival del Cinema Europeo propone poi una sezione non competitiva dedicata alla Commedia Europea con proiezioni di cinque film in anteprima nazionale e incontri con i rispettivi registi. Per le anteprime oltre Per tutta la vita, film d’apertura del Festival, anche La persona peggiore di Joachim Trier, che uscirà in sala il 2 dicembre con Teodora. E ancora, ci sarà la prima proiezione in una sala cinematografica del film Si vive una volta sola di Carlo Verdone, prodotto da Filmauro e distribuito da Amazon Prime Video. «Sono emozionato perché quella di Lecce sarà la vera anteprima del mio film» ha commentato il regista. Tra i documentari in rassegna: La legge del terremoto esordio alla regia di Alessandro Preziosi; La macchina delle immagini di Alfredo C di Roland Sejko e Centootto di Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori, Claudio Paravati. Ci sarà poi il premio dedicato a Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell’ultima stagione per la sua opera prima. La Giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone. La consegna il 13 novembre 2021. Infine per il nono anno consecutivo, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio in memoria del regista Emidio Greco, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 35 anni) per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA