Bungaro: «Canto con Ornella per onorare gli autori»

Bungaro: «Canto con Ornella per onorare gli autori»
di Paola TROTTA
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Martedì 6 Febbraio 2018, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 16:34

Il brindisino, Antonio Calò, in arte Bungaro è uno dei protagonisti della 68ma edizione del Festival di Sanremo. Il cantautore infatti salirà sul palco dell’Ariston insieme a Ornella Vanoni e Pacifico. L’inedito trio, voluto dal direttore artistico Claudio Baglioni, presenterà il brano “Imparare ad amarsi”, di cui Bungaro è co-autore della musica e del testo, firmata anche da Cesare Chiodo e Antonio Fresa, Pacifico. La collaborazione nasce da un’idea del produttore Mario Lavezzi, sostenuta da Baglioni che ha deciso di proporre il pezzo presentato da Bungaro alla Vanoni.
Bungaro aveva già collaborato con Ornella Vanoni nel 2007 per l’album “Una bellissima ragazza”, firmando tre canzoni.
La lunga carriera del cantautore è iniziata proprio al Festival di Sanremo, al quale ha partecipato per tre volte (nel 1988 con “Sarà forte”, nel 1991 con “E noi qui” in trio con Conidi e Di Bella, nel 2004 con “Guardastelle”), e dove ha vinto quattro Premi della Critica: nel 1988 con “Sarà forte”; nel 1998 con “Senza Confini” presentata da Eramo e Passavanti; nel 2002 con “Lividi e Fiori” cantata da Patrizia Laquidara; nel 2004 con il brano “Guardastelle” ha vinto il Premio Volare per la Miglior Canzone. Infine, nel 2011 ha firmato il brano “Il Mare Immenso” portato in gara al Festival da Giusy Ferreri.
«Ritornare al Festival di Sanremo dopo l’ultima partecipazione nel 2004 rappresenta per me un momento importante e meraviglioso della mia carriera - dice Bungaro - quando ho scritto “Imparare ad amarsi” ho voluto al mio fianco Pacifico come co-autore del testo. Baglioni ha apprezzato immediatamente la canzone. È un’operazione che dà grande risalto alla categoria a cui appartengo, quella degli autori. Io e Pacifico vogliamo onorarli tutti e con la voce inconfondibile e unica di Ornella Vanoni sarà un momento magico, unico e, spero, indimenticabile».
E sulla nascita del trio, Tony Bungaro spiega com’è andata: «Ho presentato questo pezzo a Claudio e gli è piaciuto molto. A un certo punto ha avuto l’idea di condividere il brano: mi ha parlato di un’artista italiana ma non mi ha detto chi fosse. Ero un po’ prevenuto sui duetti ma quando mi hanno fatto il nome di Ornella Vanoni ho detto subito di sì. Ho già collaborato con lei in passato ed è un’artista vera, sempre controcorrente. Insieme abbiamo pensato a Gino Pacifico per stima e affinità reciproca. Ha fatto un lavoro straordinario. È una bellissima famiglia che va nella stessa direzione». 
Al gruppo si aggiunge Alessandro Preziosi, ospite nella serata dei duetti di venerdì, che con la Vanoni offrirà una lettura del testo che fa incontrare musica e recitazione.
 


Subito dopo il Festival di Sanremo, poi, Bungaro darà il via al tour in Italia e all’estero con due tappe in Puglia ad aprile, a Gallipoli e a Mola di Bari, continuando a presentare dal vivo al pubblico le canzoni di “Maredentro” (etichetta “Esordisco”), che nel giro di pochi mesi ha ricevuto eccellenti riscontri di critica e diversi riconoscimenti. Una Special Edition dell’album sarà pubblicata a febbraio e includerà una versione di “Imparare ad amarsi” interamente interpretata dallo stesso Bungaro, insieme ad altri due inediti, “Le previsioni della mia felicità” e “Amore del mio amore”.
Tra i maggiori successi contenuti nel disco ci sono “Perfetti Sconosciuti” (che vinse il Nastro D’Argento e il Ciak D’Oro, candidata ai David di Donatello per la Migliore Canzone Originale) e l’originalissima cover de “L’ombelico del mondo”, apprezzata

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