Il report nazionale sulle multe: al Sud le paga uno su sei. I Comuni che hanno incassato di più: guida Firenze

Lunedì 19 Febbraio 2024, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 20:03 | 1 Minuto di Lettura

Autovelox e dintorni

A pesare, soprattutto nei comuni più piccoli, non sono le multe per i divieti di sosta, fenomeno ovviamente marginale nei centri minori, ma gli autovelox. E' di qualche settimana fa la statistica elaborata dal Codacons sui dati del ministero dell'Interno che vede l'Italia in testa in Europa per il numero di rilevatori lungo le strade: 11.130 mila apparecchi contro i 7.700 della Gran Bretagna, i 4.700 della Germania, i 3.780 della Francia. Un tema, quello degli autovelox al centro dell'attenzione non solo di Fleximan (che li abbatte utilizzando il frullino) ma anche del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. "Come ministero siamo impegnati per limitare il moltiplicarsi degli auto-velox fai-da-te ovunque - interviene il ministro Matteo Salvini - Sono utili nei punti e nelle strade più a rischio ma non possono essere piazzati ovunque solo per tartassare lavoratori e automobilisti".
Certo ci sono piccoli centri ad utilizzare l'autovelox come il comune Colle Santa Lucia che dal Passo di Giau sulle dolomiti ampezzane ha incassato 747mila euro (2.159 euro per ciascuno dei 346 abitanti), anche se ovviamente a pagare sono i turisti di passaggio. Ma si sono anche i grandi comuni, come Roma che dal tutor messo sotto la Galleria Giovanni XXIII ha staccato 154mila violazioni, contro le 107mila registrate da tutti gli altri autovelox cittadini, ma è anche riuscita a ridurre drasticamente gli incidenti.

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