Università del Salento e Politecnico di Bari: quattro corsi in comune. Ecco quali

Università del Salento e Politecnico di Bari: quattro corsi in comune. Ecco quali
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 07:27

Diventano quattro i corsi di laurea in collaborazione tra l’Università del Salento e il Politecnico di Bari e tutti e quattro riguardano i dipartimenti di Ingegneria. L’ultimo, la novità del 2023/24, è un corso unico in Italia, almeno per il momento e si tratta di una magistrale in Ingegneria per la sostenibilità e la sicurezza delle costruzioni civili e industriali. L’anno scorso, invece, era partito quello in Ingegneria Energetica. Ed erano già attivi i due corsi in Ingegneria dei sistemi aerospaziali (laurea triennale) e in Aerospace engineering (laurea magistrale), quest’ultimo in lingua inglese. Si rafforza la collaborazione tra due dei quattro atenei pubblici pugliesi, sfruttando la normativa vigente per cui le università italiane possono rilasciare i titoli di studio in forma congiunta. 
La modalità è semplice: ogni corso ha un indirizzo da seguire in una sede e uno da seguire in un’altra, con una grande elasticità. Tutti gli insegnamenti sono disponibili anche in videolezione, motivo per cui uno studente che solitamente frequenta a Lecce potrà comunque seguire una materia che si tiene a Bari, presenziando tramite gli strumenti digitali. 
L’offerta formativa comune per i quattro corsi verrà presentata domani mattina in un evento organizzato a Bari. «Sono insegnamenti che si inseriscono in settori di grande interesse, a livello nazionale, internazionale e anche territoriale - sottolinea Maria Antonietta Aiello, prorettrice vicaria dell’Università del Salento -. Anche perché ogni percorso formativo ha senso se ha alle spalle un percorso di ricerca, altrimenti non potremmo parlare di alta formazione». L’obiettivo, spiega la docente, è «formare figure professionali che abbiano grandi competenze in questi settori, senza dimenticare la vocazione industriale del territorio». 

I dettagli

La comunione di idee tra i due atenei affascina. «Favorisce l’arricchimento culturale, è sempre un fattore positivo. È chiaro - prosegue Aiello - che serve fare uno sforzo organizzativo maggiore, perché non è semplice tenere insieme le esigenze di due atenei che nello spazio sono lontani». Unisalento, per altro, aveva già lanciato altri corsi in comune con altre università. Il caso dell’unione “di fatto” con il Politecnico di Bari, però, ha un valore ancor maggiore: da una parte tiene insieme due eccellenze pugliesi, dall’altra rafforza un intero settore, quello dell’ingegneria, che è chiaramente il cuore del Poliba e che per Unisalento ha visto numeri importanti e una crescita qualitativa nel periodo recente. Gli atenei pugliesi si stringono in un patto che sembra andare oltre rispetto all’esigenza strumentale del momento. Non bisogna tornare troppo indietro nel tempo per ricordare la proposta del rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, di costruire una federazione degli atenei pugliesi per riuscire a creare un’offerta formativa coerente e per combattere, così, il grande problema della fuga degli studenti al Centro-Nord dopo il diploma.
I due atenei, per altro, condividono anche la presenza su temi dell’oggi.

La nascita dei due corsi legati all’aerospazio nel corso degli anni passati è inevitabilmente legata a un settore in espansione un po’ in tutta la Puglia (da ricordare il caso di Grottaglie, tanto per fare un esempio). L’anno scorso, poi, è stato lanciato un insegnamento in “Ingegneria energetica”. E da quest’anno è attivo il corso in Ingegneria per la sostenibilità e la sicurezza delle costruzioni civili e industriali. L’innovazione è dettata dal fatto che è la prima volta in Italia ma anche dall’attualità della materia. Il susseguirsi sempre con maggior insistenza di eventi climatici estremi e la tropicalizzazione del clima hanno portato la società a doversi interrogare sul come riuscire a reggere un’emergenza che potrebbe diventare sempre più seria nel corso dei prossimi anni. Unisalento e Poliba calate nel presente, insieme, con quattro corsi che hanno il profumo del futuro.

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