Treni interrotti e voli cari. Il caso in Parlamento: «Vanno limitati i disagi»

Treni interrotti e voli cari. Il caso in Parlamento: «Vanno limitati i disagi»
di Valeria Blanco
4 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Marzo 2024, 05:00

Il rischio che, a seguito della frana che ha interrotto la circolazione dei treni tra Benevento e Foggia, la Puglia possa rimanere isolata a lungo è alto. Per questo prosegue il pressing della politica su Rete ferroviaria italiana, perché faccia in modo che i lavori nella galleria Starza siano celeri e rispettino le tempistiche stabilite, e sul Governo, perché intervenga per calmierare i prezzi impazziti dei voli da e per la Puglia.

L'interrogazione

Ultima in ordine di tempo, un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, firmata dai senatori del Partito Democratico Francesco Boccia, Alberto Losacco, Valeria Valente, Nicola Irto e Michele Fina, che chiedono al ministro «quali misure abbia adottato o intenda adottare per favorire il ripristino in tempi rapidi, e in totale sicurezza, della circolazione dei treni sulla tratta ferroviaria tra Foggia e Benevento, al fine di evitare pesanti ricadute sulla mobilità dei cittadini pugliesi, alle prese con disagi e difficoltà nel trovare alternative di trasporto sostenibili, e sulla viabilità in tutto il Mezzogiorno». Il ripristino della circolazione ferroviaria - che dovrebbe ripartire il 14 aprile secondo le previsioni di Rfi - non è infatti l’unico grattacapo di pugliesi e viaggiatori, in questi giorni alle prese anche con i rincari dei prezzi dei voli, dei bus e degli stessi treni, a fronte di una richiesta che aumenta e di posti che diventano ogni giorno più scarsi. Per questo, i senatori chiedono a Salvini anche «quali misure intenda adottare per garantire ai cittadini pugliesi soluzioni di mobilità alternative al trasporto ferroviario; se abbia predisposto interventi per il potenziamento di collegamenti sostitutivi - anche per quanto riguarda il versante adriatico, sul quale sono programmati lavori di messa in sicurezza in alcuni tratti interessati da rischio idrogeologico - al fine di mitigare i disagi arrecati ai cittadini pugliesi e garantire il pieno diritto alla loro mobilità». E infine «quali iniziative urgenti intenda intraprendere per fare fronte all'aumento spropositato dei costi che le famiglie dovranno sostenere per spostarsi dal nord al sud del Paese e viceversa», con particolare riferimento «all’incremento delle tariffe praticate dalle compagnie aeree e sui collegamenti ferroviari alternativi, ivi compresi quelli sul versante adriatico».

Il forte disagio causato dalla frana si ripercuote su tutto il Mezzogiorno, ed è solo uno dei numerosi risvolti negativi legati ai fenomeni atmosferici estremi che interessano, con cadenza sempre più regolare, la nostra penisola. «In assenza di un’imponente politica di investimenti volta alla mitigazione del cambiamento climatico, è facile prevedere come il susseguirsi di eventi estremi - si legge nel testo dell’interrogazione - possa indebolire ulteriormente il nostro sistema infrastrutturale, già duramente provato da disparità territoriali e una cronica carenza di manutenzione.

Su tali aspetti pesa, inoltre, il definanziamento di importanti misure del Pnrr relative alla gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico e ai collegamenti ferroviari».

Il presidente Emiliano

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, intervenendo in una trasmissione su La7, ha rivolto un appello direttamente alla premier Giorgia Meloni, affinché il governo intervenga per decreto per calmierare i prezzi di voli, bus e treni alternativi. Intanto, i lavori di messa in sicurezza della galleria sono partiti nei giorni scorsi e, secondo le prime stime, il ripristino della circolazione dovrebbe rispettare la data prevista del 14 aprile. Fino a quel giorno, i passeggeri che volessero viaggiare da Roma alla Puglia, saranno costretti a scendere a Benevento, prendere un bus fino a Foggia e qui risalire su un treno per raggiungere Bari, Brindisi o Lecce, a fronte di enormi disagi e tempi di percorrenza che si allungano fino a 90 minuti rispetto a quelli originariamente previsti. Per approfondire le problematiche createsi sulla tratta in questione e conoscere le azioni intraprese da Rete Ferroviaria Italiana, il presidente Emiliano e l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia, hanno scritto all’amministratore delegato e direttore generale della società, Gianpiero Strisciuglio, chiedendo un incontro urgente «per condividere il cronoprogramma degli interventi necessari al ripristino della linea ed eventuali soluzioni alternative al collegamento interrotto adottabili. Un monitoraggio che si rende necessario viste le notevoli difficoltà arrecate ai pugliesi e a tutti coloro che vogliono visitare la Puglia per turismo e affari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA