Maxi party con regalo su Iban: il dirigente annulla la festa di compleanno

Maxi party con regalo su Iban: il dirigente annulla la festa di compleanno
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Martedì 12 Settembre 2023, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 09:26

Cambio di programma, la festa è annullata. Questione di "opportunità"? Forse. Di certo Aldo Patruno, dirigente della Regione Puglia settore Turismo e Cultura, ha annunciato l'annullamento del maxi party che tanto ha fatto discutere in questi giorni. 

L'invito e l'Iban pe ril regalo

Cosa è successo: Patruno nei giorni scorsi ha invitato circa 800 persone alla festa per i suo 50 anni. Un maxi party che si sarebbe dovuto tenere a Martina Franca in una autentica masseria del XVI secolo. Come però spesso accade - almeno tra amici - il dirigente ha indicato sull'invito un Iban per versare i soldi per il regalo. Insomma una sorta di "lista di compleanno" che agevola - come da lui specificato - gli invitati nella scelta del regalo. Si versa una quota senza stare a mangiarsi la testa tra libri, fermasoldi, porta sigari insomma. Un gesto che però - non essenso Patruno un uomo "comune" ma dirigente a capo di un settore che in Regione muove milioni di euro - ha scatenato le polemiche. A cominciare da quelle politiche. E non solo per l'affaire IBan quanto piuttosto per la scelta di invitare al party esponeti del mondo del Turismo e della Cultura con i quali il dirigente inevitabilmente avrebbe a che fare nel suo ufficio. 

Ecco perché salta il party

Il testo del biglietto che annulla la festa: «Cari amici e care amiche, un momento importante che avevo immaginato di festa per me e per i miei cari si è trasformato in una narrazione mediatica che snatura il senso del nostro incontro. Avevo indicato l’Iban in un messaggio privato rivolto solo ai miei amici, perché mi era parso il modo più semplice e trasparente per tracciare i regali nella provenienza e nel valore. Ma la cosa ha assunto per i media un significato opposto. Una ingenuità la mia commessa in assoluta buona fede, per la quale mi scuso prima di tutto con ciascuno di voi. A causa dell’equivoco che si è determinato, preferisco non esporre voi, la mia famiglia e l’amministrazione alla quale appartengo ad ulteriori fastidi e imbarazzi e quindi ho deciso di annullare la festa. Da 20 anni lavoro nelle istituzioni pubbliche con disciplina e onore, come sanno tutti quelli che mi conoscono e non voglio consentire ulteriori dibattiti su un argomento che desideravo rimanesse privato. Vi ringrazio per i tanti messaggi di solidarietà e amicizia, vi saluto e vi abbraccio. Certo che vi saranno altre occasioni in cui condividere con gioia momenti di insostenibile spensieratezza», scrive Patruno ai suoi invitati. 

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