Turismo, Puglia già sold out in molte strutture

Turismo, Puglia già sold out in molte strutture
di Pierangelo TEMPESTA
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Sabato 18 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:00

Calendario alla mano, è l’ultimo weekend prima dell’estate. In realtà, al di là delle elevate temperature, è già atmosfera di vacanza in tutta la Puglia. Lo dimostrano anche i numeri degli alberghi e degli stabilimenti balneari lungo tutto il litorale. Molte strutture, in questo weekend, registrano già il sold out, e tante altre sono quasi piene. A Bari si viaggia su una media dell’80% di prenotazioni. A spiegarlo è Cosimo Ranieri, titolare di “Villa Romanazzi Carducci”, dimora storica del capoluogo, e presidente della Sezione Turismo di Confindustria Bari Bat: «I numeri sono ottimi. A Bari e dintorni, ma anche in tutta la Puglia, 8 posti su 10 sono prenotati. È un buon momento e stiamo vivendo un’ottima ripartenza».

Per Ranieri il mese di giugno deve essere considerato estate a tutti gli effetti, così come settembre: «È un processo che richiede tempo, ma se vogliamo essere una meta turistica matura, soprattutto per la clientela leisure, dobbiamo avere l’ambizione di estendere la nostra stagione estiva dalla fine di maggio ai primi giorni di ottobre. Questo, per il settore, è un buon momento - aggiunge - perché tantissime persone che hanno trascorso tre inverni senza spostarsi a causa della pandemia ora hanno voglia di viaggiare e, soprattutto, di raggiungere le nostre destinazioni». In questo fine settimana, la Puglia registra la presenza di molti turisti stranieri: «Ci sono tanti europei occidentali, che si stanno confermando come il nostro primo target.

Ci raggiungono dalla Francia, dalla Germania e dal Regno Unito, ma anche da altri Paesi ben collegati con la Puglia, come l’Olanda e la Svizzera». Manca all’appello, per ovvie ragioni legate al periodo di guerra tra Russia e Ucraina, il flusso di turisti dall’Est Europa: «Erano stati attivati degli ottimi collegamenti aerei con la Russia e con i Paesi vicini - afferma Ranieri - quindi è un vero peccato che oggi manchi quella fetta di turismo. Ma dobbiamo comunque essere contenti del dato odierno». 

Nel Brindisino numeri incoraggianti

Numeri incoraggianti arrivano anche dal Brindisino, zona in cui molte strutture, nell’ultimo fine settimana prima dell’estate, registrano il pienone. «C’è fermento - afferma Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi e direttore di Tenuta Moreno - ci sono molte richieste e i dati sono ottimi. Questo fine settimana e quello successivo saranno molto importanti, soprattutto perché c’è la fine del ciclo scolastico e le famiglie potranno iniziare a spostarsi. In provincia di Brindisi, un’ottima percentuale di strutture è piena». Per Argentieri, «questo sarà l’anno della vera ripresa, ci sono molti fattori che si incrociano e anche le temperature ci sono d’aiuto. Si riprenderà l’economia, la Puglia vede diversi nuovi voli che saranno importanti per la componente straniera del turismo, che è quella che più di tutte si sta facendo sentire. Arrivano molti turisti dal Nord Europa, dalla Francia, e sono tornati anche gli americani. In questi anni è mancato il turismo straniero, che era quello che faceva la differenza». Se il buongiorno si vede dal mattino, dunque, i numeri di questo weekend fanno presagire un’estate nel segno della rinascita dopo anni difficili: «Le premesse sono buone - chiude Argentieri - e i clienti ci premiano. In questi giorni tutto il sistema turismo inizia una stagione che sarà importante, anche se con tante difficoltà. La vera sfida non è come trovare i clienti, ma come servirli sempre al meglio». 

Bene il Salento

Non è da meno la provincia di Lecce: dal litorale ionico a quello adriatico, strutture ricettive e stabilimenti balneari registrano già numeri importanti. «C’è una notevole impennata di prenotazioni - sono le parole di Vito Vergine, titolare dello stabilimento “Le Maldive del Salento” di Pescoluse, marina di Salve, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca - e sono quasi tutte di turisti, non di persone del posto. Continua il trend di crescita e il saldo è positivo rispetto agli anni passati». In questo fine settimana lo stabilimento di Vergine è prenotato per metà ma, specifica il titolare, «abbiamo occupato lo stesso numero di ombrelloni di uno stabilimento di media grandezza. Le premesse sono più che favorevoli ed entusiasmanti, ci chiamano molti turisti stranieri. Siamo soddisfatti soprattutto di aver applicato solo minuscoli ritocchi ai prezzi: gli ospiti rimangono meravigliati di non trovare quegli aumenti spesso spropositati di cui si parla tanto in questo periodo». 

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