Il super green pass approvato dal governo Draghi entrerà in vigore dal prossimo 6 dicembre, però per alcune attività si potrà continuare ad usare il green pass “base”, quello cioè utilizzato fino a questo momento. Ma per consumare un caffè al bar senza sedersi sarà necessario avere il green pass rafforzato? E per consumare un pasto in un ristorante all’aperto basterà il certificato verde utilizzato finora o servirà comunque avere il super pass? E si potrà fare shopping o andare in palestra? Tante le incognite per i cittadini. Vediamo quindi nello specifico per quali attività sarà necessario il green pass “rafforzato”, per cosa basterà invece il green pass “base” (per il quale sarà ancora sufficiente un tampone antigenico o molecolare negativo) e quali attività restano libere, ossia senza necessità di certificato.
Il certificato verde
Innanzitutto, come si ottengono green pass e super green pass? Il nuovo super green pass o “rafforzato” lo può ottenere solo chi è vaccinato con doppia dose o chi ha contratto il virus ed è guarito dal Covid. In entrambi i casi la durata è stata rivista a nove mesi dall’immunizzazione. Il green pass base, invece, si può ottenere anche con il tampone negativo, e dura 48 ore in caso di test rapido e 72 ore in caso di molecolare.
Per lavorare cosa serve? Il green pass base, quello utilizzato fino a questo momento, resta obbligatorio per lavorare. Per potersi recare sul luogo di lavoro, infatti, l’obbligo di certificazione verde rimane, ma non è tra i posti inclusi nella lista per cui serve il super green pass. Per cui per andare a lavorare, anche dopo il 6 dicembre, basterà ancora il tampone negativo.
Bar e ristoranti
Quando, invece, è necessario avere il green pass rafforzato? Bisognerà averlo per entrare in bar e ristoranti al chiuso, ma anche in cinema e teatri. Tutto a partire sempre dal 6 dicembre. La regola varrà a prescindere dal colore della zona, perciò anche in zona bianca.
Sport
Stadio e palazzetti dello sport.
Alberghi
Con il decreto del 24 novembre il governo Draghi ha inserito l’obbligo di green pass anche per andare negli alberghi. Non si tratta, però, di quello rafforzato, ma del green pass base che si può ottenere anche con il tampone negativo, sia antigenico che molecolare. A partire dal 6 dicembre per soggiornare negli alberghi italiani sarà perciò necessaria la certificazione verde, misura che finora era stata esclusa dal governo.
Trasporto pubblico
Per il trasporto pubblico a lunga percorrenza, così come per il lavoro, l’obbligo di green pass era stato inserito precedentemente e resta anche in questo caso. Il decreto varato dal governo Draghi, però, prevede anche l’estensione del green pass base al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Si parla, sostanzialmente, anche di treni regionali e trasporti urbani, come autobus e metro. I controlli non saranno all’accesso, ma a campione.
Attività libere
Quali sono le attività che restano libere? In zona bianca e gialla resta libero l’accesso ai bar e ai ristoranti all’aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar o per acquistare cibo o bevande da asporto. A chi non è vaccinato o guarito dal Covid e non vuole fare il tampone non resta che la possibilità di praticare sport all’aperto, dal tennis al calcetto (senza possibilità però di accedere a docce e spogliatoi degli impianti sportivi). Resta confermato che non c’è bisogno di alcun certificato per fare shopping o fare la spesa al supermercato.
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