Temporali e venti di burrasca: allerta meteo su tutta la Puglia. Paura a Squinzano

Temporali e venti di burrasca: allerta meteo su tutta la Puglia. Paura a Squinzano
di Bernardetta PENNETTA
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Sabato 26 Settembre 2020, 20:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 13:21

Nubifragi e allagamenti durante la notte nel Salento per una vasta area depressionaria che insiste sull’Europa centro-meridionale, che continua a determinare un’intensa fase di maltempo anche sull’Italia, con precipitazioni temporalesche che, tra oggi e domani, interesseranno prevalentemente le regioni del centro-sud. I venti, generalmente sostenuti dai quadranti occidentali, saranno caratterizzata da due diversi impulsi di maestrale che, localmente, hanno raggiunto intensità di burrasca.

Il maltempo si è abbattuo in particolar modo a Squinzano. Sembra una maledizione per la cittadina del nord salento che puntualmente si ritrova in ginocchio ogni volta che si abbatte un temporale. Quello di questa notte ha richiesto numerosi interventi da parte dei vigili del fuoco e della Protezione civile locale. Il primo dato evidente risulta il sottopasso, tuttora inaccessibile, dove un’auto è rimasta bloccata. Oltre alle numerose abitazioni e scantinati allagati molte strade del paese sono rimaste per ore sommerse di acqua a partire dalla principale via Brindisi fino alle strade interne che portano verso piazza della Vittoria dove si sono riversati decine di bidoni. Altra zona centrale fortemente colpite la via Raffaello Sanzio e diverse vie interne tra cui la via Enrico Fermi dove diverse abitazioni si sono allagate e le rispettive famiglie si sono ritrovate sgomberare secchi e secchi d’acqua per buona parte della notte. Proprio in questa via un paio di mesi fa a causa di un fulmine una abitazione subì un incendio mentre in questa occasione si è completamente allagato lo scantinato. I cittadini sono preoccupati e anche molto arrabbiati e chiedono che si affronti e si risolva il problema degli allagamenti: “La stagione delle piogge – dicono - è solo all’inizio e non possiamo stare in ansia ogni volta che sentiamo un tuono. Le nostre case sono frutto di tanti sacrifici e i nostri danni non ce li paga nessuno. Chiediamo al sindaco di prendere in considerazione il problema e di cercare soluzioni valide perché siamo stanchi di questa situazione”.

Ma il maltempo ha riguardato l'intera zona del nord Salento, anche in zona Trepuzzi, con interventi dei vigli del fuoco per liberare seminterrati e sottopassi.
Fango e detriti e muretti a secco ceduti sulla provinciale Castro-Santa Cesarea Terme. 
Il fronte del maltempo ha interessato anche le coste ioniche nell tarda serata di ieri con forti raffiche di libeccio, allagamenti contenuti a Gallipoli con mare mosso nel seno del Canneto e zona baia verde ma senza conseguenze gravi.

 

 

Nella giornata di martedì, l’area depressionaria si sposterà verso i Balcani, lasciando spazio ad un generale, seppur temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche.
 
Per questo il Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia ha
emanato:
 
- un’ALLERTA ARANCIONE per rischio idrogeologico e per temporali sulle zone di
allerta A (Gargano e Tremiti), B (Tavoliere e bassi bacini del Candelaro, Cervaro e
Carapelle), D (Penisola Salentina), E (Bacini del Lato e del Lenne), H (Sub-Appennino
Dauno), I (Basso Fortore) e un’ALLERTA GIALLA, sempre per rischio idrogeologico e
per temporali sulle restanti zone, dalle 14 di oggi, 27 settembre 2020 e per le
successive 10 ore;
 
- un’ALLERTA GIALLA per rischio idrogeologico e per temporali su tutto il
territorio regionale, da mezzanotte del 28 settembre 2020 e per le successive
20 ore;
 
- prosegue, inoltre, l’ALLERTA ARANCIONE per vento, emanata già ieri sera su tutto il territorio regionale, fino alle 20 di lunedì 28 settembre 2020.

La Sezione Protezione Civile «invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale».
 

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