Salento, niente gita scolastica per un 17enne disabile: problema risolto in tempi record

Salento, niente gita scolastica per un 17enne disabile: problema risolto in tempi record
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Martedì 12 Marzo 2024, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 07:24

Non c’erano operatori disponibili ad accompagnarlo e così uno studente 17enne del Capo di Leuca ha rischiato di restare a casa, non potendo partecipare al viaggio di istruzione a Napoli e Caserta con la sua classe. Il caso è emerso dopo la denuncia della famiglia preoccupata per le difficoltà insorte nell’organizzazione della gita. Il Liceo “Comi” infatti, programmata l’uscita dall’8 al 10 aprile, aveva contattato la cooperativa che opera all’interno della scuola ricevendo una risposta negativa: gli oss non erano autorizzati a fornire un servizio al di fuori delle attività didattiche consuete. La dirigente del liceo tricasino, Antonella Cazzato ha subito fatto presente le difficoltà al presidente della Provincia, Stefano Minerva che ha tranquillizzato i familiari assicurando la presenza di un operatore specializzato per tutta la durata del viaggio.

La preside

«Non vorrei che passasse il messaggio che la scuola non è attenta alle esigenze dei ragazzi con disabilità - spiega la preside - Sarei andata io personalmente se fosse stato necessario: come in passato, avremmo trovato la soluzione adeguata.

Siamo uno degli istituti con il più alto numero di studenti disabili della provincia proprio perché l’inclusione è uno dei nostri capisaldi». Il 17enne quindi parteciperà all’uscita prevista in Campania dopo Pasqua insieme ai compagni, alla madre e aiutato da un oss dedicato.

Il presidente della Provincia, Stefano Minerva

«Ringrazio la preside Cazzato per avermi voluto coinvolgere sulla questione al fine di invididuare una soluzione. Parliamo di una preside e di una scuola che hanno a cuore il futuro dei ragazzi, la loro educazione e la loro socialità - ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva - E quando si parla di giovani e di studenti, non ci sono barriere, di alcun genere, che possano impedire la bellezza della vita scolastica. Chi mi conosce, sa benissimo che provengo proprio dal mondo delle associazioni studentesche e dalle battaglie in difesa dei diritti degli studenti. Insieme al dott. Roberto Serra, Dirigente del Servizio, al dott. Andrea Ciardo, membro dello staff della Presidenza, e agli Uffici della Provincia, abbiamo individuato una soluzione amministrativa - rispetto alle risorse umane ed economiche disponibili - che consentirà allo studente di avvalersi del personale specialistico che il viaggio d'istruzione richiede. Grazie alla collaborazione proficua con la scuola, nelle persone della preside Cazzato e del professore Carità, vogliamo che la cosidetta "gita" mantenga la giusta importanza per i ragazzi, e sapere che può esserlo per tutti non può far altro che riempirci di orgoglio e soddisfazione», conclude Minerva.

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