I finanzieri del "Gruppo investigazioni sulla criminalità organizzata" (Gico) di Lecce hanno arrestato questa mattina a Cavallino i fratelli alabanesi Maringlon e Marius Alka. Le indagini coordinate dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Guglielmo Cataldi, attribuiscono loro quei quasi 400 grammi di eroina trovati a Soleto dai carabinieri sabato sera e che hanno visto finire in manette il 32enne di Guagnano Alessandro Scalinci, mentre il 43enne squinzanese S.G. è stato denunciato. Rispondono tutti di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz di Cavallino è scattato questa mattina nella casa di un uomo del posto che ha avuto numerosi guai con la giustizia in fatto di droga. Stavolta il proprietario dell'appartamernto non è coinvolto in questa operazione, poichè i finanzieri non hanno trovato stupefacenti o altro.
C'erano invece i fratelli Alkan. Marius ha fatto un tentativo disperato di fuga, raggiungendo il terrazzo e spiccando un volo di quasi cinque metri, senza tuttavia riportare ferite gravi.
Difesi dall'avvocato Giuseppe Lefons, saranno interrogati nelle prossime ore nell'udienza di convalida del fermo.
In manette due fratelli, uno rischia la vita cercando di scappare dai tetti
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Lunedì 16 Maggio 2016, 19:56
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