Musicista condannato a 4 mesi per favoreggiamento, assolto il presunto estorsore

Il musicista Cesare Dell'Anna, 45 anni, di Surbo, è stato condannato a quattro mesi di reclusione con l'accusa di favoreggiamento: non avrebbe collaborato con i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di  Campi Salentina per individuare chi, la notte di Halloween del 2013, lo avrebbe picchiato e minacciato per costringerlo a versare 2.000 euro nel locale "11/8" di Trepuzzi. Assolto l'imputato finito sotto processo per tentata estorsione: Roberto Napoletano, 30 anni, di Squinzano.

La sentenza è stata emessa poco dopo le 14 dai giudici della seconda sezione penale (presidente Roberto Tanisi, relatore Silvia Saracino, a latere Annalisa de Benedictis) e ha in parte accolto le richieste del pubblico ministero Giampiero Nascimbeni: assoluzione di Napoletano, poiché manca la prova che sia stata lui a cercare di estorcere il denaro, anche se - sottolineò il rappresentante dell'accusa - il fatto era avvenuto. Condanna, a un anno, per Dell'Anna.

L'assoluzione del musicista era stata chiesta dagli avvocati difensori Roberto Rella e Stefano Pati, sul presupposto che quella notte non accadde nulla di particolarmente grave ma le consuete scaramucce all'ingresso in occasioni di feste, concerti ed eventi. L'avvocato Antonio Savoia, nelle vesti di legale di Napoletano, ha ricordato che il Riesame annullò la misura di custodia cautelare sostenendo che non ci fossero indizi per dimostrare che fosse stato lui l'autore della tentata estorsione.