Ad "Aero 2023" presenti anche l'Aviazione Marittima Italiana, presieduta da Orazio Frigino, e il Gruppo Caroli Hotels che hanno presentato i progetti europei Swan per collegamenti turistici con idrovolanti tra Puglia, Grecia, Albania e Montenegro. Le prossime idrobasi sono state individuate a Gallipoli e a Taranto, dopo alcuni test effettuati nel 2022. Mentre quella di Santa Maria al Bagno dovrebbe partire a metà giugno.
La fiera dell'aviazione
Grande successo per la principale fiera internazionale per l'aviazione generale e la business aviation.
I nuovi idrovolanti
Nell'occasione, saranno presentati nuovi idrovolanti e nuove idrobasi trans-adriatiche e per la promozione dei porti turistici associati all'associazione: Porto turistico di Gallipoli e Marina Yachting Portolano, Porto turistico di Taranto e Marina Molo Sant'Egidio, Porto turistico di Manfredonia, Marina del Gargano, Porto turistico di Termoli, Marina di San Pietro, Porto turistico di Saranda e Valona in Albania, Porto di Tivat in Montenegro Tivat. Queste saranno le idrobasi occasionali idonee alle operazioni idro dopo i flying test dell'estate scorsa. Il progetto Swan sarà seguito a breve dall'avvio dello Swan-2, che estenderà questi collegamenti con idrovolanti anche a Albania e Montenegro».
Inoltre, è stato anche annunciato l'imminente inaugurazione dell'idrobase di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. «La certificazione ufficiale si svolgerà ai primi di maggio - continua Frigino -, alla presenza anche del rappresentante dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. L'idrobase diventerà operativa a metà giugno con l'impiego di velivoli anfibi da 10 posti della Scandinavian Seaplanes, il più grande operatore commerciale di idrovolanti in Europa, con il quale durante il salone di Friedrichshafen abbiamo sottoscritto un accordo. Presso la stessa struttura di Santa Maria al Bagno, prevediamo inoltre di avviare la prima scuola di addestramento per l'abilitazione al pilotaggio idro di aviazione generale ed aviazione leggera in mare aperto e anche dei corsi per l'impiego di speciali droni dotati di salvagente gonfiabile per il soccorso di bagnanti in difficoltà. Infine, grazie al prezioso lavoro svolto da Dragisa Recivic, presidente di Montadria, responsabile degli affari Istituzionali dell'Aviazione Marittima Italiana per il Montenegro - conclude -, presenteremo il piano strategico per ampliare la rete di idrobasi e idrosuperfici in Albania e Montenegro con la collaborazione di istituzioni governative come le Civility Aviation montenegrina e il ministro dei trasporti e delle infrastrutture della capitale Podgorica».