A giugno partono gli idrovolanti: da Santa Maria al Bagno in Grecia

A giugno partono gli idrovolanti: da Santa Maria al Bagno in Grecia
3 Minuti di Lettura
Martedì 25 Aprile 2023, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 11:39

Ad "Aero 2023" presenti anche l'Aviazione Marittima Italiana, presieduta da Orazio Frigino, e il Gruppo Caroli Hotels che hanno presentato i progetti europei Swan per collegamenti turistici con idrovolanti tra Puglia, Grecia, Albania e Montenegro. Le prossime idrobasi sono state individuate a Gallipoli e a Taranto, dopo alcuni test effettuati nel 2022. Mentre quella di Santa Maria al Bagno dovrebbe partire a metà giugno.

La fiera dell'aviazione


Grande successo per la principale fiera internazionale per l'aviazione generale e la business aviation.

L'ultima edizione, che si è appena conclusa presso il centro espositivo dell'aeroporto di Friedrichshafen (Germania), ha visto infatti oltre 670 espositori (di cui 27 italiani) provenienti da 35 Paesi, con una presenza totale di 27.200 visitatori. «Durante questa importante manifestazione - dice Orazio Frigino, presidente di Aviazione Marittima Italiana - abbiamo fatto il punto sulla realizzazione del progetto Swan, che prevede l'attivazione di collegamenti turistici con idrovolanti tra la Puglia e alcune località greche. Tra gli altri, è intervenuto Tobias Bretzel, patron del salone tedesco, che ha fortemente voluto che venisse siglato un accordo con l'Aviazione Marittima Italiana affinché sia presente con un padiglione italiano nella prossima edizione del 2024.

I nuovi idrovolanti

Nell'occasione, saranno presentati nuovi idrovolanti e nuove idrobasi trans-adriatiche e per la promozione dei porti turistici associati all'associazione: Porto turistico di Gallipoli e Marina Yachting Portolano, Porto turistico di Taranto e Marina Molo Sant'Egidio, Porto turistico di Manfredonia, Marina del Gargano, Porto turistico di Termoli, Marina di San Pietro, Porto turistico di Saranda e Valona in Albania, Porto di Tivat in Montenegro Tivat. Queste saranno le idrobasi occasionali idonee alle operazioni idro dopo i flying test dell'estate scorsa. Il progetto Swan sarà seguito a breve dall'avvio dello Swan-2, che estenderà questi collegamenti con idrovolanti anche a Albania e Montenegro».


Inoltre, è stato anche annunciato l'imminente inaugurazione dell'idrobase di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. «La certificazione ufficiale si svolgerà ai primi di maggio - continua Frigino -, alla presenza anche del rappresentante dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. L'idrobase diventerà operativa a metà giugno con l'impiego di velivoli anfibi da 10 posti della Scandinavian Seaplanes, il più grande operatore commerciale di idrovolanti in Europa, con il quale durante il salone di Friedrichshafen abbiamo sottoscritto un accordo. Presso la stessa struttura di Santa Maria al Bagno, prevediamo inoltre di avviare la prima scuola di addestramento per l'abilitazione al pilotaggio idro di aviazione generale ed aviazione leggera in mare aperto e anche dei corsi per l'impiego di speciali droni dotati di salvagente gonfiabile per il soccorso di bagnanti in difficoltà. Infine, grazie al prezioso lavoro svolto da Dragisa Recivic, presidente di Montadria, responsabile degli affari Istituzionali dell'Aviazione Marittima Italiana per il Montenegro - conclude -, presenteremo il piano strategico per ampliare la rete di idrobasi e idrosuperfici in Albania e Montenegro con la collaborazione di istituzioni governative come le Civility Aviation montenegrina e il ministro dei trasporti e delle infrastrutture della capitale Podgorica».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA