L'Albania restituisce al Lecce un Ramadani raggiante: Euro 2024 ad un passo

Ylber Ramadani
Ylber Ramadani
di Tonio DE GIORGI
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 22:24
Lo spogliatoio del Lecce è di nuovo pieno. Baci, abbracci, pacche sulle spalle. E tanti complimenti ai calciatori che sono rientrati dalle rispettive Nazionali. Tra i più felici di sicuro Ylber Ramadani. Il centrocampista della nazionale albanese ha già in tasca più di mezzo biglietto per gli Europei di Germania del prossimo anno. E probabilmente sarà l’unico a rappresentare il Lecce nella kermesse europea per la quale sono ancora in corso le qualificazioni mentre mancano altre due partite che si disputeranno a novembre.
Forse un altro potrebbe essere Pongracic. Se continuerà a giocare sui livelli delle ultime partite il ct della Croazia potrebbe convocarlo. Intanto, la nazionale croata è impegnata in un testa a testa con il Galles, secondo in classifica. Ma torniamo a Ramadani, l’uomo di riferimento del centrocampo del Lecce che ha raccolto l’eredità di Hjulmand. Con la sua Albania vede vicino il traguardo qualificazione. Intanto, guida il Gruppo E con 13 punti e a novembre affronterà Repubblica Ceca e Far Oer. Manca poco ormai e non vorrà mancare alla grande festa delle Aquile. Perché ciò avvenga deve continuare a giocare come sta facendo nel Lecce dove ha conquistato subito la fiducia di D’Aversa e dei compagni di squadra. In campionato è stato sempre presente dal primo minuto anche se il tecnico gli ha risparmiato qualche minuto nei finali di partita (664 in totale quelli giocati). E pure con la nazionale albanese è nelle prime scelte del ct brasiliano Sylvinho. Ramadani ha festeggiato con i propri compagni di nazionale la vittoria contro la Repubblica Ceca per 3-0. Una gara che ha visto il centrocampista del Lecce in campo dal primo all’ultimo minuto. Martedì, invece, nell’amichevole contro la Bulgaria, vinta 3-0, è entrato solo nei minuti finali. Per Ramadani una parentesi felice che dà ancora più fiducia al calciatore giallorosso.
Si è complicato invece il cammino del Montenegro di Nikola Krstovic dopo la sconfitta rimediata contro la Serbia (1-3). L’attaccante giallorosso ha giocato per intero l’incontro ma non ha segnato. Un motivo in più per Krstovic per ritrovare il sorriso con il Lecce che sarà impegnato lunedì a Udine. E nello stadio friulano incrocerà di nuovo il volto di Samardzic, giocatore della nazionale serba appena affrontata. Senza dimenticare il portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic avversario dei giallorossi nel prossimo turno interno dei giallorossi. Una partita per volta, però. Krstovic ha già segnato quattro gol in otto partite nel campionato italiano: due in trasferta e due in casa, al Via del Mare. L’ultimo lo ha messo a segno proprio prima della sosta, contro il Sassuolo. C’è grande fiducia da parte di D’Aversa e del suo staff nell’attaccante montenegrino che ha giocato solo la gara di qualificazione all’Europeo contro la Serbia mentre era rimasto a riposo ne nella partita amichevole di giovedì scorso contro il Libano vinta dal Montenegro 3-2.
Sia pure lontano da Lecce anche Rafia si è allenato e ha giocato. D’Aversa ritroverà un giocatore pure motivato dall’esperienza con la nazionale tunisina. Il centrocampista ex Pescara aveva giocato diciotto minuti dell’amichevole contro la Corea del Sud. Martedì scorso invece la Tunisia è stata impegnata in amichevole contro il Giappone vittorioso 2-0. Rafia ha giocato mezzora entrando sul terreno di gioco nella seconda frazione di partita.
Pare che tutti i nazionali del Lecce siano rientrati in discrete condizioni. Il tecnico giallorosso D’Aversa già martedì scorso si era sincerato sulle condizioni di Touba, impegnato in entrambe le partite dell’Algeria. Anche il nazionale Under 21 Dorgu con la sua Danimarca ha giocato con Thomas Kristensen, compagno di reparto nella nazionale danese e avversario lunedì prossimo.
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